“Volevo essere Walt Disney” al Nuovo Gassman

CIVITAVECCHIA – Nuova settimana e nuovo spettacolo al Sala Gassman: accompagnato da una nube di fumo magico compare “Volevo essere Walt Disney” , diretto da Manolo Casalino e scritto da Enrico Maria Falconi. “Questa commedia è uscita fuori da un’ispirazione: sono diventato da un anno papà e ho voluto fare questa dedica a mio figlio”, spiega il regista. “Ho conosciuto Enrico Maria Falconi lo scorso anno – continua –  con lui mi sono trovato bene a lavorare alla rivisitazione in chiave moderna del Cyrano de Bergerac e gli ho esposto l’idea. Gli ho detto: ‘perché non mettiamo in scena una cosa del genere? Dai scrivi qualcosa!’, allora si è fatta una prima stesura, la seconda l’abbiamo fatta insieme e poi io ne ho curato la messa in scena”. Ne è uscito fuori uno spettacolo fresco, simpatico, per tutti: “dal titolo sembra per bambini, ma lo spettacolo è anche per adulti. Forse a volte è più per gli adulti che per i bambini!”, dice, ridendo, il regista. E infatti lo spettacolo vuole proprio farci sognare di nuovo, riportando in scena i classici della nostra infanzia.

Sette attori e tanti personaggi nati dal genio di Walt Disney si ritrovano tutti insieme nell’appartamento di un cresciuto Michael Banks, ormai incapace di sognare. Star hollywoodiane alla ricerca di una svolta nella loro carriera, gli eterni personaggi della Disney trovano una nuova veste (a volte letteralmente!) e si raccontano al pubblico del teatro. “Abbiamo voluto mettere in evidenza quelli che potevano essere i retroscena dei personaggi di Walt Disney”, racconta Casalino, “passando per come sono rimasti nell’immaginario collettivo di tutti quanti”. Un’idea simpatica, forse non nuova, ma ben portata sulla scena dal cast. “Un cast bravissimo – commenta il regista – e scelto tramite provini reali! Un gruppo artistico veramente forte e posso dire, senza togliermi meriti, che lavorare con un gruppo del genere è come guidare una Ferrari, è difficile andare piano, quindi si va forte!”.

Un cast di bravissimi attori che, non bisogna dimenticarlo, sono anche bravissimi cantanti. Infatti come si poteva portare in scena la magia delle fiabe senza un po’ di “Supercalifragilistichespiralidoso” o de “I Sogni Son Desideri”? “Bisogna dirlo, un musical, piccolo o grande che sia, comunque va supportato: ha bisogno di mezzi tecnici, di costumi e di scenografia”, continua ancora il regista, ed è sicuramente anche in ciò che questo lavoro eccelle. “Inoltre un musical del genere prevede anche la capacità di saper recitare molto bene, perché fare i seri è un po’ più facile che far ridere, far ridere è molto, molto più difficile”.

“Arrivato ora alla quarta replica, il musical approderà all’Ambra Garbatella di Roma dal 26 Dicembre al 6 Gennaio ”, conclude Casalino. “Metteremo in scena tutto il nostro potenziale tecnico e artistico, per fare sempre di più, sempre meglio!”.