Marco Passarello approda all’Accademia Teatro alla Scala di Milano

CIVITAVECCHIA – C’è anche il civitavecchiese Marco Passarello tra i 17 ammessi al primo corso riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) finalizzato al conseguimento del diploma accademico di primo livello in danza classica ad indirizzo tecnico-didattico promosso dalla prestigiosissima “Accademia Teatro alla Scala” di Milano. Un corso inaugurato proprio quest’anno che consentirà ai pochissimi partecipanti di ottenere una preziosissima certificazione valida per l’insegnamento, rilasciata dalla scuola di alta formazione di uno dei teatri più famosi e prestigiosi al mondo.

Una passione, quella per la danza, che il 27enne civitavecchiese ha scelto di seguire fin dal 2003, quando, ancora ragazzino, ha iniziato il suo percorso formativo presso il Ballet Center di Maria Luisa Rubulotta, dove, negli anni, ha avuto la possibilità di entrare in contatto con artisti di fama internazionale come Alberto Montesso, Giulio Scatola, Stefano Bontempi e Simona La Causa. Nel 2011 il primo impegno internazionale, grazie ad una borsa di studio che gli permette di frequentare un corso di Arti Sceniche presso il “West Finland College” in Finlandia, dove frequenta corsi di Danza contemporanea e moderna con la coreografa Sari Palmgren, di canto con Evan Schoombie, di recitazione in Inglese con Andrew Fearn e di musica con Paul Avanti Iannuzzelli.

Tante e varie le esperienze prima didattiche e poi professionali che hanno portato Marco Passarello a frequentare prima come allievo e poi come insegnante il Balletto di Roma, entrando in contatto con professionisti di fama nazionale e internazionale. Più recenti, invece, le varie tournée nazionali e internazionali che lo hanno visto impegnato come ballerino e coreografo.

Proprio di quest’anno è il diploma come tecnico della programmazione e conduzione di lezioni di danza e della gestione di strutture/associazioni di danza, rilasciato dalla regione Toscana affiliata con l’Associazione Europea Danza, la Royal Ballet School di Londra e la Coodarts di Rotterdam.

Ad attendere il giovane civitavecchiese ci sono ora tre anni di intenso studio di materie che spaziano dalla storia della danza alla musica, dalla psicologia alla pedagogia, dallo studio dello spazio scenico alla programmazione didattica, oltre alla certezza di far parte dell’elite dei primi diplomati della storia della Scala. A fare il tifo per lui ci saranno non solo la famiglia e gli amici, ma anche tutta la città.