Luigi Calamatta, un genio fino a quando ignorato?

CIVITAVECCHIA – “L’Eredità di Luigi Calamatta” è il titolo della manifestazione culturale aperta alla cittadinanza, promossa dall’Associazione Amici del Fondo Ranalli con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, che si terrà venerdì 10 novembre alla Cittadella della musica, Sala Molinari, alle 16:30.
All’evento prenderà parte anche la nota studiosa Rosalba Dinoia, massima esperta a livello europeo del genio dell’arte incisoria, che informerà dello stato degli studi su Calamatta, i nuovi aggiornamenti e le prospettive future. Si rivivrà l’ultima venuta di Luigi nella terra natale, Civitavecchia, grazie alla espressiva lettura che Patrizia Arcioni farà della lettera inviata all’amata figlia Lina; si entrerà nel merito delle sue caratteristiche artistiche grazie all’esposizione di Marina Ferrari, maestra d’arte ed infine Maria Prezioso, docente presso il Liceo d’arte, esporrà alle autorità presenti le possibili iniziative per valorizzare l’Eredità di Calamatta, tra le quali un corso d’incisioni per valorizzare le capacità artistiche dei giovani del territorio fornendo prospettive anche sotto il profilo lavorativo. Ad introdurre e moderare la manifestazione Eleonora Roscioni. 
“L’incontro di venerdì prossimo alla Cittadella della Musica si ricollega idealmente a quello che si svolse nel 1951 per celebrare i 150 anni dalla nascita del Calamatta e che suscitò un fervore d’iniziative e di partecipazione intorno all’artista e uomo del Risorgimento – spiegano gli Amici del Fondo Ranalli – Oggi riprendendo quell’entusiasmo, avvicinandosi i centocinquanta anni dalla morte del nostro artista più noto, proviamo a risvegliare nella cittadinanza e nell’Amministrazione Comunale l’interesse per le opere di Luigi Calamatta, che tornate a Civitavecchia nel 2001 dopo un lungo restauro romano, rimangono per ragioni diverse ancora non fruibili a cittadini e turisti. E proprio perché quella di Calamatta è una collezione d’incisioni unica al mondo e per la quale associazioni, studiosi e scuole si sono adoperate perché finalmente ne fosse assicurata la visibilità che merita, intendiamo sollecitare l’accordo tra istituzioni pubbliche diverse per il raggiungimento di un obiettivo di comune interesse. Si ringrazia l’Amministrazione comunale e gli Uffici dell’Assessorato alla Cultura per la disponibilità e collaborazione”.