Il liceo sportivo del Marconi a “Sport, arte, cultura”

CIVITAVECCHIA – Il Liceo Scientifico Sportivo del “Marconi” di Civitavecchia ha partecipato al primo Triangolare dei Licei Sportivi “Sport-Arte-Cultura”, promosso dall’ISIS “Fossombroni” di Grosseto, che proponeva un confronto diretto ed uno scambio di idee su argomenti inerenti lo sport vissuto a 360 gradi. Circa 200 ragazzi si sono incontrati in una due giorni di Sport, passione, condivisione, voglia di stare insieme all’insegna del fair play e della vera cultura sportiva.
Si è iniziato con i saluti delle autorità, del Dirigente scolastico ospitante e del Professor Nicola Guzzone, dirigente dell’IIS Marconi, il quale ha candidato il proprio Istituto come organizzatore della prossima edizione di SportArteCultura. Quindi il professor Testa ha illustrato l’importanza del movimento per una crescita totale dell’Individuo, e come lo sport non sia solo “Muscoli e Polmoni”. Al termine si è dato inizio alle attività. Gli alunni dell’ISIS “V. Fossombroni”, del Liceo Sportivo “A. Volta” di Colle Val D’Elsa e del Liceo Sportivo “Marconi” di Civitavecchia, presente con le classi seconda, terza e quarta, si sono cimentati in vari sport: Pallavolo, Calcio a 5, Basket, disputati negli impianti scolastici del “Fossombroni”; 2000 metri e staffetta mista 4×500 lungo la storica cornice delle Mura cittadine; Beach Tennis ed Orienteering a Marina di Grosseto, “SUP” (Stand Up Paddle) e 100 metri sulla sabbia nella suggestiva baia di Castiglion della Pescaia. Il tutto registrato e immortalato dal “gruppo redazione” formato da 6 ragazzi di ciascun Istituto che tramite foto, articoli e post sui social network hanno evidenziato i momenti più significativi dell’evento
Le docenti accompagnatrici, Prof.sse Natalia Aradis, Sabina Bellucci e Paola Cenciarini, confermano di aver respirato aria di sana competizione, vivo entusiasmo, confronto costruttivo, fair play e tanta, tanta energia….
Ci sono stati vincitori e vinti, ma nessun perdente, ognuno ha dato il meglio di sé e tutti sono tornati a casa con una medaglia ma soprattutto con un inno alla gioia di essere sportivi.