I “Giornali di classe” di Civitavecchia prima delle bombe

CIVITAVECCHIA – Nell’ambito della ricorrenza del 14 maggio, data del primo bombardamento di Civitavecchia durante la seconda guerra mondiale e che quest’anno celebra il 75° anniversario, la Società Storica Civitavecchiese ha presentato il suo 26° bollettino dal titolo “Verso la Guerra. Giornale di Classe 14 maggio 1943”.

Nell’elegante cornice della sala Molinari nella Cittadella della Musica, per l’occasione gremita, il Presidente Enrico Ciancarini e la curatrice editoriale Barbara De Paolis hanno illustrato davanti ad una attenta e interessata platea, alcuni passaggi della pubblicazione che, al suo interno, riporta, tra gli altri interventi di autori diversi, una testimonianza inedita e senz’altro significativa come i “Giornali della classe” fino all’anno scolastico 1943 ritrovati, catalogati e resi fruibili grazie soprattutto alla collaborazione e alla disponibilità del collegio docenti e della Preside dell’Istituto Comprensivo via XVI Settembre, Prof.ssa Corvaia, la quale nel suo breve saluto ha sottolineato l’aspetto sinergico che ha contraddistinto la piena riuscita del progetto.

Erano presenti, inoltre, nella duplice veste di soci e rappresentanti del Comune l’assessore all’ambiente Alessandro Manuedda e il Presidente del Consiglio Comunale Dario Menditto, oltre al Comandante della Capitaneria del Porto, il Capitano di Vascello Vincenzo Leone i quali, nei loro interventi di saluto hanno sottolineato l’importanza che rivestono, nell’ottica del recupero e del mantenimento della memoria storica di una collettività, eventi commemorativi di elevato livello culturale come quelli organizzati dalla Società Storica, soprattutto se riguardano ricorrenze di eventi bellici che sconvolsero e distrussero intere comunità e interi tessuti sociali.

Particolarmente significative e coinvolgenti sono state le proiezioni di filmati originali girati dopo il bombardamento e che hanno delineato, in tutta la sua drammaticità quanta devastazione abbiano causato le incursioni alleate, soprattutto quella di maggio 1943 alle quali si aggiunsero, nel corso dei mesi successivi, altre decine completando l’opera di distruzione di circa l’80% degli edifici e delle infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali.

Nei saluti finali, il Presidente Enrico Ciancarini, nel sottolineare la soddisfazione per la piena riuscita dell’iniziativa e rivendicare, con orgoglio, l’importante ruolo della Società Storica nel panorama culturale , storico e archeologico (con la riqualificazione e riscoperta del sito di Aquae Tauri) del comprensorio, e che ha permesso, in 14 anni di attività, di poter pubblicare una collana editoriale composta da ben 26 bollettini, ha ricordato come da quest’anno, è possibile destinare il 5X1000 della propria dichiarazione fiscale alla nostra associazione, contribuendo in maniera semplice e diretta a sostenere ed incentivare le numerose attività ed iniziative come quella di oggi.