Grandi nomi per la stagione 2018-2019 del Traiano

CIVITAVECCHIA – È stato svelato stasera, in una bella cerimonia in loco, il cartellone della nuova “Grande Stagione” 2018-2019 del Teatro Traiano, con un totale di dieci spettacoli dal 24 novembre al prossimo 7 aprile.

Saranno tutte drammaturgie contemporanee di assoluto livello, in scena grazie al lavoro coeso e attento di Comune, Fondazione Cariciv e ATCL, l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio riconosciuta dalla Regione e dal Ministero che da anni ha avviato una stretta collaborazione con la città.

Del resto, il Traiano è una “casa di cultura” – come l’ha definito Gabriella Sarracco nel ricordare proprio l’ormai inossidabile supporto della Fondazione agli spettacoli -, e il teatro stesso, a detta dell’amministratore delegato di ATCL Luca Fornari, un elemento essenziale di “coesione sociale”, indi per cui era ovvia e sincera la soddisfazione generale che si respirava, Sindaco e Assessore alla cultura in primis.

Si partirà quindi il 24 e il 25 novembre da “Le Signorine”, con Isa Danieli e Giuliana De Sio, per poi chiudere l’anno il 22 e il 23 dicembre con un colosso come “Miseria e Nobiltà”, interpretato da Lello Arena. Il 5 e il 6 gennaio sarà la volta di “After Miss Julie”, con Gabriella Pession e Lino Guanciale, mentre il 26 e il 27 ci sarà Anna Valle con “Cognate – Cena in Famiglia”.

Febbraio nel segno del trio al femminile Cucinotta, Andreozzi e Belvedere, sul palco il 2 e il 3 con “Figlie di Eva”, mentre più in là, il 16 e il 17, ci saranno Giorgio Tirabassi con Carlotta Proietti in un classico romanesco quale “La commedia di Gaetanaccio”.

Il 2 e il 3 marzo sarà poi il momento di Carlo Buccirosso con la commedia “Il pomo della discordia”, il 9 e 10 di Michele Palcido e Anna Bonaiuto in “Piccoli crimini coniugali” e il 30 e il 31 di Giuseppe Zeno con “Non si uccidono anche i cavalli?”. Chiudono, infine, Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, in scena con “Il Padre” il 6 e il 7 aprile.

Oltre a questo, ci saranno anche i confermatissimi Teatro d’Autore e Teatro Ridens curati da Davide Tassi e Enrico Falconi che tanto successo hanno raccolto nelle scorse edizioni, i concerti di Capodanno e Pasqua della Fondazione e, soprattutto, la novità di quattro spettacoli organizzati da compagnie teatrali amatoriali. Tutto – riprendendo le parole del direttore artistico Alessandro Berdini – al fine di garantire “lo spettacolo che Civitavecchia merita”.

 

Patrizio Ruviglioni