Gli studenti dell’istituto alberghiero di Ladispoli partecipano a “Fare turismo”

LADISPOLI – Anche quest’anno gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli visitano la Fiera più importante del settore turistico. Venerdì 15 marzo, gli allievi dell’Istituto Professionale di via Federici, accompagnati dalla Prof.ssa Giovanna Albanese, hanno raggiunto l’Università Europea di Roma, sede della XXI Edizione di “Fare Turismo”.

Luogo di incontro per tutti coloro che già operano o desiderano lavorare nel settore dell’accoglienza turistica, la manifestazione assicura ogni anno (dal 2004) la più qualificata e rappresentativa partecipazione di Istituzioni, Associazioni Professionali ed Enti di formazione. Colloqui di lavoro e di orientamento, seminari di aggiornamento, convegni, incontri formali e informali: questo e molto altro fra gli stand di ‘Fare Turismo’. Di particolare interesse per gli allievi dell’Alberghiero, la presentazione dell’offerta formativa post-diploma. Ma nel corso della ‘tre giorni’ dedicata al turismo saranno presentate anche le figure professionali emergenti e le start-up di successo del settore. Senza dimenticare le possibilità di entrare da subito nel mondo del lavoro, attraverso colloqui di selezione con i responsabili delle risorse umane delle più importanti aziende turistiche.

Il contributo del turismo al Pil italiano vale circa il 10,3% del totale (4,1% è la media dei Paesi OCSE). E la percentuale potrebbe essere molto più alta, considerando l’eccellenza della cultura enogastronomica del nostro Paese e il valore dei 51 siti patrimonio dell’Unesco presenti in Italia. Senza parlare delle prospettive occupazionali per i giovani: oltre il 50% delle risorse impiegate nel settore.

“Si tratta di tre giorni imperdibili che offrono ai nostri studenti una panoramica completa sul loro settore di studio, che diventerà, un giorno, la loro realtà occupazionale. – ha affermato la Prof.ssa Giovanna Albanese, Docente di Accoglienza Turistica dell’Alberghiero di Ladispoli – La ventunesima edizione di ‘Fare Turismo’ ha rappresentato dunque, come sempre, una preziosa opportunità di conoscenza e di confronto”.