“CIVITAVECCHIA”
Sole bramoso di un rossore esploso
avvampava
specchio d’acqua mosso
e mormorava il pregio
strisciante di una riga
nel mare morbosa,
stretto da un giorno senza sigla
ricordo i sillabari in un taccuino
inchinato al vento, gli acquari
nitidi in parole puntuali
Porta Livorno calma stilla d’acqua
velata da una trama etrusca
genuino l’abito cupìdo e portuale!
Fabio Strinati
(foto di Patrizia Pace)