53 studenti del Marconi partecipano ad IMUN – ROME 2018

CIVITAVECCHIA – “Dibattere su temi internazionali è a dir poco esaltante”: questo è stato il commento entusiasta di Simone Silvestrini, classe 3° sez. C  Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate,  seconda esperienza ad IMUN, al termine del primo giorno di simulazioni.

Ma cosa è IMUN?. “IMUN 2018-Italian Model United Nations, la più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia e in Europa, organizzata da United Network, associazione italiana promotrice di progetti formativi d’eccellenza, riconosciuta a livello internazionale.” Agrpress 8 gennaio 2018.

L’inaugurazione si è tenuta oggi nella Capitale con una “delegazione” di ben quattromila diplomatici e ambasciatori partecipanti all’edizione del Lazio, la più numerosa di sempre. …. L’edizione romana vedrà fino al 13 gennaio i “delegates” al lavoro in varie sedi istituzionali in cui si terranno le simulazioni dei lavori Onu partecipano studenti delle scuole superiori di Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Umbria, Veneto, Molise e delegazioni di scuole straniere, tra cui Giordania, Francia, Malta.” (www.ilsole24ore.com 9 gennaio 2018)

“Ed anche quest’anno il Marconi c’è!” il commento a caldo ed in diretta su fb,  durante la cerimonia di apertura presso l’Auditorium di via della Conciliazione,  da parte della prof.ssa Elena Sternini che insieme con i colleghi Franca Andreoli, Mariella Mandrici, Andrea Del Lungo e Valentina D’Angelo ha accompagnato 53 studenti dell’istituto diretto dal prof. Guzzone in «un’esperienza formativa unica, cioè diventare ambasciatori e diplomatici … per avvicinarsi al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’Onu e delle più importanti organizzazioni internazionali» (www.ilsole24ore.com 9 gennaio 2018)

Conosciuto tre anni fa,  quando il progetto IMUN non si era ancora arricchito  della valenza di alternanza  scuola  lavoro,  e  subito  accolto  con  entusiasmo  da studenti e docenti del Marconi,  l’Italian Model United Nations ha permesso in questi tre anni ad oltre un centinaio di studenti dell’istituto di via Corradetti di vestire i panni  di ambasciatori e diplomatici, approfondire i temi dell’agenda politica internazionale, svolgere come “delegates” delle varie nazioni del mondo le attività proprie della diplomazia e, utilizzando esclusivamente la lingua inglese,  tenere discorsi, preparare bozze di risoluzione e negoziare con alleati ed avversari per risolvere i conflitti, imparando a muoversi all’interno delle proprie “committees” secondo le stesse regole di procedura delle Nazioni Unite.

Tre gli studenti del Marconi premiati con “Honourable Mention” durante la “Closing Cerimony” per essersi distinti nelle attività di simulazione: Papara George Bodgan – DISEC Committee – 4° sez. B Informatica, Guazzeroni Davide – ECOFIN Committee – 4 sez. A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Matteo Gaojue He – SOCHUM Committee – 3° sez. E Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate che ha così commentato: “All’inizio ero intimorito, e dovendo rappresentare le Seychelles, una piccola realtà geo-politica, pensavo che non avrei avuto l’opportunità di inserirmi nel dialogo diplomatico internazionale. Poi, dopo il primo intervento, mi sono sbloccato e ho capito che potevo e dovevo fare anche io la mia parte.  Credo di essere stato premiato perché le mie mozioni sono state significative. E soprattutto mi sono divertito!”

La delegazione del Marconi ha poi avuto per il secondo anno consecutivo l’onore di vedere un proprio studente salire sul palco, prescelto all’interno della propria “committee”, per esporre in lingua inglese la resolution finale. Bissando il successo ottenuto lo scorso anno dalla studentessa  Melanie Passamonti nell’edizione di  IMUN 2017,  Papara G. B.  ha parlato con competenza, convinzione e passione ad una assemblea di oltre 1500 studenti durante la  “Plenary Session” finale,   riscuotendo un’ ampia approvazione.

“Ho visto tutti i ragazzi soddisfatti della propria esperienza” commenta la prof.ssa Andreoli referente del progetto IMUN, “li ho visti partecipare con entusiasmo e responsabilità, li ho visti appropriarsi pian piano del linguaggio e delle procedure della diplomazia internazionale, rompere la barriera della lingua straniera e mettersi in gioco. Ma anche e soprattutto ho visto nascere e crescere tra loro una grande collaborazione, sia nella fase preparatoria, sia durante le simulazioni vere e proprie. I ragazzi che avevano già partecipato ad IMUN anche negli anni precedenti hanno aiutato i compagni alla prima esperienza a superare paure ed incertezze. E quando li vedevo uscire dalle aule di lavoro, al termine di una intensa giornata di attività, sorridenti, felici, soddisfatti, volenterosi di raccontarmi le loro esperienze, interventi, mozioni ed alleanze ho capito che l’obiettivo era stato centrato”.

Appuntamento quindi al prossimo anno per l’8° edizione di IMUN – Rome 2019 con un ringraziamento speciale alla United Network e alla sua efficiente macchina organizzativa che ha messo in campo anche  numerosi tutor volontari. Proprio tra questi ultimi gli studenti del Marconi hanno trovato ad accoglierli   due volti familiari: Mazzoni Marcello e Tartaglia Davide.   Ex studenti del Marconi diplomatisi nel giugno scorso, insieme alla stessa Melanie Passamonti, dopo aver partecipato  a due edizioni IMUN a Roma e a GCMUN New York, esperienze rivelatesi importanti anche per le rispettive scelte universitarie,  sono  entrati a far parte dello staff della United Network, divenendo certamente per alcuni dei compagni più giovani un modello da seguire.