CIVITAVECCHIA – Si chiama “Station drug” l’operazione antidroga messa a segno dalla Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia e che, alle prime luci dell’alba di oggi ha portato all’arresto di quattro persone (A.V., 26enne, S.E., 32enne, C.E., 28 enne e C.V., 32enne, e al provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari a carico di K.A., 31enne e P.G., 26enne; emesse anche due ordinanze di obbligo di dimora per C.G, 24 enne, e B.E., 34enne. Per tutti l’accusa è di detenzione illecita finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
L’indagine ha preso il via il 19 luglio 2011 quando i Carabinieri hanno rinvenuto in un villino di via Alfani, a Campo di Mare, il cadavere di A.V. 47enne, con evidenti segni di escoriazioni al capo e tumefazioni al tronco ed agli arti superiori. Analizzati i tabulati del traffico telefonico dell’utenza dell’uomo ed attivate intercettazioni telefoniche delle utenze più frequentemente da questi contattate in vita, è emerso che lo stesso era stato vittima, alcuni giorni prima di una aggressione in Ladispoli, presso la Stazione FS, perpetrata da A.V. 26enne, spalleggiato da un altro soggetto, non identificato. Effettuato un accertamento autoptico sul cadavere di A. V. è stato comunque escluso che il decesso potesse essere riconducibile alle lesioni infertegli da A.V., indagato anche in ordine al reato di lesioni personali aggravate. Dalla prosecuzione delle attività è stato accertato, attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sequestro di modiche quantità di stupefacenti (hashish e cocaina), un fiorente spaccio di stupefacenti nella piazza di Ladispoli, approvvigionata a Roma e smerciata in particolare nei pressi della locale stazione ferroviaria. Concluse le attività, concordando con i gravi indizi raccolti a carico degli uomini sottoposti a controllo, il Tribunale di Civitavecchia ha dunque emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, agli arresti domiciliari e di sottoposizione all’obbligo di dimora per tutti i soggetti coinvolti.
