Civitavecchiese a Pisa salva quattro ragazzi dalle onde

CIVITAVECCHIA – E’ stato il provvidenziale intervento di un civitavecchiese di stanza a Pisa, oltre alla sua buona dose di coraggio, a scongiurare quella che poteva rivelarsi una tragedia per quattro adolescenti vittime del mare grosso in Toscana. Protagonista della vicenda Marco Feoli, Sergente maggiore della 46^ Brigata aerei di Pisa, dove risiede ormai da alcuni anni. L’uomo domenica scorsa si trovava con la moglie e la figlia sulla spiaggia del Lido del Carabiniere a Tirrenia, quando ha notato i quattro ragazzi in difficoltà, trascinati al largo dal mare mosso, con le onde che impedivano loro di tornare a riva. Senza pensarci Marco si è tuffato a più riprese in acqua, insieme ai bagnini del Lido, per prestare soccorso ad ognuno dei giovani. Ben quattro alla fine le operazioni di salvataggio prestate in mezzo al mare mosso. Particolarmente difficoltoso il salvataggio di uno dei quattro ragazzi, un giovane americano, ormai stremato e incapace di usare anche le gambe, che Feoli ha riportato a riva tra le braccia. Per lui alla fine i complimenti dei bagnini, i sentiti ringraziamenti dei famigliari dei ragazzi e la notorietà della stampa locale che ha dedicato ampio risalto all’accaduto.