Bellosguardo, revocati gli arresti domiciliari agli indagati

CIVITAVECCHIA – Il Tribunale del riesame di Roma ha annullato l’ordinanza di misure cautelari personali per gli indagati della Rsa Bellosguardo emessa dal GIP del Tribunale di Civitavecchia, Dott. Mantelli, su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica Dott. Calabria. Ne dà notizia l’Avvocato difensore Ezio Calderai, che commenta: “Chi scrive ha una fiducia incrollabile nella stampa ed una considerazione enorme per i giornalisti e per la loro professione. Proprio per questo mi chiedo, e credo che debbano chiederselo anche i giornalisti, quanto costi alla democrazia la scomparsa del giornalismo d’inchiesta, quello vero che frughi nei fatti e li riporti anche spietatamente, se del caso, e non quello ispirato da postulati ideologici. Non voglio dare lezioni a nessuno, ci mancherebbe altro, ma dubito che nel caso di Bellosguardo qualcuno dei giornalisti abbia visitato la struttura, o parlato con il personale e con i familiari dei degenti. La soddisfazione, che esprimo anche a nome dell’Avv. Emilio Ricci del Foro di Roma che con me ha difeso gli indagati, non è soltanto per la libertà ritrovata di persone che, con qualche virtù e tanti difetti, come tutti, lavorano duramente in un settore delicatissimo come quello della sanità, ma anche per l’organizzazione che rappresentano (medici, infermieri, operatori sanitari ecc.) e per le persone che assistono (disabili, anziani). L’organizzazione è stata messa in ginocchio dai recenti avvenimenti, ma chi è abituato a lavorare ha capacità per invertire la tendenza. Ed anche ai pazienti non sarà interrotta l’assistenza, a tutti i costi”.

Nella mattinata di sabato, inoltre, il Tribunale del Riesame di Roma ha depositato le ulteriori ordinanze con le quali ha integralmente revocato i provvedimenti di sequestro assunti dal Gip di Civitavecchia su richiesta del PM dott. Calabria.
La gestione della RSA Bellosguardo torna nella piena disponibilità di CCR Sanimedica Srl,