Agenti salvano donna colpita da crisi epilettica

CIVITAVECCHIA – Tempestivo intervento della Polizia nella mattinata di oggi per prestare soccorso ad una donna colpita in strada da crisi epilettica. Verso le ore 12.20, infatti, mentre due agenti del Commissariato perlustravano il centro cittadino a bordo della Volante di zona impegnata nel servizio di controllo del territorio, notavano una donna che, nell’attraversare la strada in compagnia di altre due persone, giunta nei pressi del marciapiedi, improvvisamente si accasciava a terra.
Intuito che potesse trattarsi di qualcosa di grave, gli agenti scendevano prontamente dall’autovettura di servizio raggiungendo la signora, la quale presentava chiari sintomi di una crisi epilettica; infatti, oltre ad presentare un colorito cianotico in volto, palesava una rigidità corporea associata a forti scosse che rischiavano di provocarle lesioni trovandosi sull’asfalto e tra due autovetture in sosta.
Mentre veniva richiesto l’invio sul posto di un’autoambulanza al “118”, poiché la donna, una 44enne civitavecchiese, emetteva dalla bocca una sostanza schiumosa dal colorito roseo, fattore che lasciava presumere avesse ingoiato la lingua procurandosi delle ferite interne, gli agenti mettevano in pratica le nozioni di base acquisite negli anni di servizio, riuscendo ad aprire, non senza fatica, la bocca della donna, infilandovi all’interno un tubo in gomma, grazie al quale riuscivano a scostare la lingua, creando un pertugio che le consentiva di respirare.
Quindi, stante l’estrema emergenza, il personale di Polizia sollecitava telefonicamente l’intervento dei sanitari, riuscendo, nella circostanza, ad entrare in contatto con il medico di turno che, appreso della gravità della situazione, forniva le idonee e dettagliate indicazioni in ordine alle manovre di soccorso da utilizzare in casi del genere e, grazie alla perizia e puntualità dimostrate dai due agenti, la donna veniva tenuta in vita sino all’arrivo dell’ambulanza che ha provveduto all’immediato trasporto presso l’Ospedale S. Paolo dove era affidata ai sanitari del Pronto Soccorso.
Durante le operazioni descritte, mentre era intento ad aprire la bocca della donna soccorsa, un agente ha riportato lievi ferite alle dita della mano destra, senza necessitare di particolari cure mediche.