Tarquinia: Nuovo cimitero, Cesarini (M5S) risponde a Ranucci

Vorrei non occuparmi più di Ranucci, per concentrarmi sulla mia campagna elettorale ma quando è troppo è troppo. Passi che dopo 10 anni il candidato piddino continui a difendere le sue scelte pro-carbone. Così come è libero di elogiare un’autostrada che ha cancellato l’Aurelia e creato scomodi ai tarquiniesi: 2 km in più e un giro tortuoso per andare a Civitavecchia, 3 km in più per tornare da Montalto e il pericolo mortale della strada del Pidocchio, che molti usano; fra tre anni pagheremo anche il pedaggio. La nostra Aurelia necessitava solo di essere messa in sicurezza per continuare ad essere una bella strada turistica, oggi Tarquinia s’intravede appena dietro una barriera continua di guard-rail. La beffa finale è che il governo in carica ha cestinato il progetto autostradale a favore di una semplice messa in sicurezza dell’Aurelia, da noi sempre invocata; il fuoco amico (?) però ha impedito alla comunità tarquiniese di fare muro per difenderla. Ormai il danno è fatto. Le uniche battaglie future potranno essere quelle di far togliere il pedaggio e ripristinare lo svincolo lungo la strada del mare, anche per ridurre traffico e inquinamento. Passi tutto ciò, ma è impossibile tacere sulla questione cimitero. La Sistemi Cimiteriali srl, attentissima a capire che Tarquinia è in emergenza per mancanza di loculi, ha ottenuto dalla delibera di Ranucci e dai 5 consiglieri comunali che l’hanno avallata all’ultima seduta, il riconoscimento di promotore del project financing del nuovo cimitero. È importante comprendere questo dettaglio, perché significa che il Comune, quando indirà la gara sulla base della proposta del promotore, dovrà scrivere che lo stesso “può esercitare il diritto di prelazione”. Significa che qualora un’impresa, anche di Tarquinia, dovesse presentare un’offerta migliore di quella di Sistemi Cimiteriali, quest’ultima potrà dire: alle stesse condizioni la concessione la prendo io. Non è un regalo da poco, Ranucci, aver dato la patente di promotore a Sistemi Cimiteriali, che già sente la concessione in tasca. A parte la difesa delle imprese tarquiniesi, al M5S sta molto a cuore l’aspetto che rappresenta uno dei fondamenti della propria azione politica: la trasparenza delle decisioni. L’Autorità Anticorruzione, nelle linee guida riguardanti il project financing, suggerisce di applicarlo con molta attenzione se il promotore non fa propri veri rischi di mercato a costruire e gestire l’impianto e suggerisce di attuare processi decisionali fortemente partecipati dalla cittadinanza, preceduti da un’ampia informazione. In caso di mia vittoria alle elezioni, il M5S praticherà questa linee guida in modo concreto: Consigli Comunali aperti su tutte le questioni rilevanti riguardanti i beni comuni, preceduti dalla diffusione di informazioni tra i cittadini, che oltre a sentirsi partecipi siano in grado di poter finalmente esprimere scelte consapevoli su dove, come e quando. Per quanto riguarda l’aspetto dei rischi di mercato, sarà necessario azzerare tutta l’operazione Sistemi Cimiteriali e ripartire pensando a Tarquinia, sempre che nel frattempo non accadano altri e più clamorosi fatti per i quali si sta muovendo in modo deciso la magistratura.

Ernesto Cesarini
Candidato sindaco M5S Tarquinia