Tarquinia. Bocciatura definitiva per la centrale a biogas

TARQUINIA – Bocciatura definitiva per il progetto della centrale a biogas presentato dal Consorzio Pellicano in località Olivastro a Tarquinia.

Ne danno notizia con soddisfazione le associazioni “Bio Ambiente”, “Forum Ambientalista”, i cittadini ed i proprietari dei terreni collocati nelle vicinanze dell’area interessata dal progetto.

“In particolare – fanno sapere – con la determinazione 13 agosto 2018 n. G10396, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 30 agosto 2018, la Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, preso atto dei pareri negativi del Sindaco, del Comune di Tarquinia, della Provincia di Viterbo, di ARPA Lazio e delle osservazioni inviate dai soggetti interessati, tra cui l’Associazione Bio Ambiente, Forum Ambientalista ed i proprietari dei terreni limitrofi, ha rigettato l’istanza di autorizzazione integrata ambientale (AIA) finalizzata alla realizzazione dell’impianto predetto”.

Si tratta di una straordinaria vittoria per le Associazioni Bio Ambiente e Forum Ambientalista – proseguono – che hanno partecipato fin dal 2014 attivamente ed assiduamente, con l’assistenza dell’Avv. Michele Greco, esperto in diritto dell’ambiente, al procedimento amministrativo, denunciando le molteplici e insostenibili criticità dell’impianto. Non in ultimo si vuole ringraziare l’importante ed incisiva collaborazione dell’ Avv. Roberta Sacco, sempre pronta alla difesa delle tematiche ambientali”.

L’Associazione Bio Ambiente, per il tramite del proprio Presidente Dr. Gian Piero Baldi ,Medico ISDE (Associaz.Internazionale Medici per l’Ambiente) e Forum Ambientalista, nella persona di Simona Ricotti, Responsabile nazionale del Settore energia, ringraziano tutti i propri sostenitori e garantiscono che “continueranno a battersi per la salvaguardia della salute e del territorio, oltre che per il rispetto di principi di legalità e giustizia”.