S. Marinella. “Turismo sacrificato sull’altare degli equilibri di potere”

SANTA MARINELLA – “Mentre in tutto il comprensorio si avvia la corsa della stagione turistica Santa Marinella deve fare i conti con le solite penalità locali”. Lo dichiara il Consigliere comunale di “Un’altra città è possibile”, Stefano Massera, che fa il punto sulle criticità di questo primo scorcio della stagione estiva.
“La prima di quest’anno – afferma – sembra essere proprio quella dei dehors, gli spazi esterni allestiti dai locali di somministrazione. Finalmente quest’anno la città si è dotata di un regolamento, concertato in commissione, corretto e migliorato in Consiglio e infine votato all’unanimità. I regolamenti sono strumenti fondamentali per dare chiarezza e regole precise alla città, a patto che vengano applicati. E così a girare per S. Marinella si vedono spuntare spazi e strutture fantasiose, occupazione di spazi e aree pubbliche vistosamente difformi alle nuove regole. Le stesse regole salutate con grande enfasi dalla maggioranza e poi ignorate. Crediamo nel commercio e nella sua forza propulsiva, a patto che vengano rispettate le regole del gioco. Si dia un mandato politico forte affinché si facciano i controlli e ogni esercente possa lavorare senza subire torti del furbetto di turno. A proposito di regolamenti, quello sulle bancarelle in passeggiata fu anch’esso votato dall’opposizione e salutato con grande enfasi. E anche quello non è applicato almeno per quanto riguarda le tipologie e qualità delle merci in vendita”.
“Siamo poi al decoro della nostra città turistica – prosegue – sottolineare ancora una volta lo stato della pulizia della città è a dir poco impietoso. Ma i tempi per il nuovo appalto per la nettezza urbana sono stati fatti sfumare e sembra che il concessionario si avvii a essere premiato con un’ulteriore proroga. Ma che le cose si mettevano male per il capitolo turismo si era già capito all’ultimo Consiglio Comunale in cui era stato approvato un bilancio preventivo che riduceva dai 250.000 € del 2015 a 50.000 € del 2016 i fondi stanziati per le attività turistiche. Con questa premessa l’idillio di complimenti e auguri che ci raccontano le dichiarazioni ufficiali sulle dimissioni del delegato al turismo Marcozzi appare a dir poco stonato. Il Delegato che saluta con toni cordiali, il Sindaco che lo ringrazia e gli rinnova l’immutata stima. La verità appare piuttosto ben altra: la maggioranza ha perso il suo consigliere più votato perché ha deciso di sacrificare sull’altare degli equilibri di potere la carta più promettente della città che è proprio quella del turismo e del marketing territoriale”.
“E allora – conclude Massera – ancora una volta nulla sfugge a quel tritacarne che sostiene il potere e il consenso e distrugge tutto il resto. E’ il sistema Bacheca e la musica è la stessa da otto anni. Nel frattempo gli addetti ai lavori si ingegnano per capire se e quali incarichi sono sul tavolo del confronto che ha portato a queste dimissioni. A noi non interessa: ci sembra dovremmo guardare al disegno per la crescita della città e del turismo più che agli incarichi che gli girano intorno”.