S. Marinella. Scuola Vignacce: approvato il progetto definitivo

SANTA MARINELLA – La Giunta Municipale di Santa Marinella ha approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della Scuola Vignacce. Con questo progetto si conclude il percorso legato alla verifica strutturale di tutti i plessi scolastici della città, debitamente pubblicati sul sito internet del Comune.
Attraverso questo ultimo atto – ha dichiarato l’Assessore Raffaele Bronzolino – possiamo procedere alla programmazione degli interventi strutturali predisposti dall’Amministrazione Comunale e dagli uffici. Il plesso scolastico ‘Vignacce’ era stato chiuso in via cautelativa dopo alcuni controlli e verifiche, e con questo progetto, potremmo intervenire integralmente anziché in modo parziale, al fine di avere, nel 2018, un complesso scolastico rimesso a nuovo, funzionale e adeguato alle nuove normative antisismiche. E’ l’ennesima riprova – aggiunge Bronzolino – a quanto già dichiarato dal sottoscritto durante l’approvazione del Piano triennale delle Opere Pubbliche, ovvero, che nonostante le difficoltà economiche del momento, l’Amministrazione Comunale non rinuncia ad investire nelle strutture scolastiche. In parallelo, sono già stati comunque effettuati interventi minimi di riqualificazione e messa in sicurezza degli altri plessi scolastici. Voglio ringraziare gli uffici comunali che hanno seguito con passione e coinvolgimento quanto dato come indirizzo dalla Giunta Comunale. Si procederà ora, alla richiesta di mutuo ed al successivo progetto esecutivo, al fine di poter avviare i lavori e cantierizzare l’opera nei primi mesi del nuovo anno. Infine – conclude Bronzolino – a seguito delle polemiche suscitate dalla riqualificazione del giardino della scuola, vorrei ancora una volta ribadire che lo stesso non riguarderà l’area di cantiere e non sarà dunque in alcun modo danneggiato dai futuri interventi. L’Amministrazione infatti, consegnerà a conclusione dei lavori, un plesso scolastico, interamente riqualificato e messo in sicurezza in tutte le sue parti”.