S. Marinella. “Restituzione dell’Iva: c’è molto poco da ridere”

SANTA MARINELLA – In merito alla vicenda della restituzione dell’IVA i fatti sono questi:
1) il Comune, attraverso una procedura che 5 giorni fa è stata giudicata dal Segretario Generale impropria e illegittima, stava consegnando 54.000 euro di denaro pubblico a un privato.
2) L’interrogazione dei consiglieri Casella e Fiorucci, ha impedito che ciò avvenisse.
3) Nei conti del bilancio comunale 2018 il Comune risulta a credito di IVA per circa 250.000 euro.
Se il bilancio è veritiero, quindi, non dobbiamo versare i 54.000 all’Erario e possiamo disporre di quell’importo.
Sarebbe bastato ringraziare i consiglieri che con il loro operato hanno evitato al Comune un esborso illegittimo e la possibilità di contenziosi e danni erariali. Invece sembra che questo intervento di salvataggio abbia provocato una grande rosicata generale.
Il tono offensivo e al limite del calunnioso della reazione del Sindaco risulta inspiegabile e apre la strada al dubbio.
Come è possibile che un’Amministrazione arrivi a commettere un errore così grave?
È giallo anche sulla fattura che il Comune avrebbe dovuto emettere al momento dell’incasso: che fine ha fatto? Perché a fronte della richiesta di accesso agli atti di due mesi fa, questa fattura non è stata resa disponibile?
Sono tutte domande cui il Sindaco non risponderà come del resto ancora oggi non ha risposto all’interrogazione che gli è stata rivolta dai consiglieri.

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