SANTA MARINELLA – “Ma quali Primarie di centrosinistra. La grande assente alle Primarie di domenica è stata proprio la sinistra”. Così la pensa il circolo Prc “Benedetti-Michelangeli” dopo la vittoria di Massimiliano Fronti, invocando la creazione di una lista alternativa di centrosinistra. “Che abbia stravinto Fronti, il quale in queste primarie ha profuso davvero molti mezzi, era largamente prevedibile – commentano gli esponenti locali di Rifondazione – come era largamente prevedibile che gli elettori di centrosinistra non sarebbero stati nè entusiasti nè particolarmente coinvolti da primare così discutibili. Per non parlare dell’anomala raccolta di firme del consigliere Pepe a sostegno della lista di Oscar Giannino, proprio nei gazebo del primarie. L’insuccesso è soprattutto del Pd, la cui magra figura dovrebbe suscitare nei sui dirigenti alcuni domande sul modo in cui il maggiore partito del centrosinistra abbia concepito questa operazione. Ora il Pd si ritrova un sindaco dell’Udc, candidato anche alle regionali per quel partito, al terzo mandato consecutivo in consiglio comunale, la cui azione politica non si certo dimostrata in questi anni alternativa alla monocultura del mattone a S. Marinella. Il ‘partito dei cosiglieri – concludono dal Prc – ha partorito il proprio rappresentante, ma non crediamo che gli elettori del centrosinistra si riconoscano in questo risultato, che consegna S. Marinella ad una contesa tra due destre”.
