S. Marinella. Il Prc contro la delibera sulla Multiservizi

SANTA MARINELLA – Lunedì 8 ottobre è stata approvata discussa in consiglio comunale una delibera che allarga alle competenze della “S. Marinella Servizi” allo svolgimento di servizi rivolti ai privati fino al 20% oltre a quelli pubblici che oggi svolge. La delibera è stata definita “urgente” in quanto permette di mettere a bilancio entrate maggiori di quelle messe a disposizione del solo Comune, garantendo così i 40 posti di lavoro dal rischio dei tagli dei commissari, attualmente all’opera per uscire dal default.

Il PRC esprime la sua netta contrarietà a tale delibera, non solo per il rischio di concorrenza sul piano commerciale con alcune ditte di servizio private di S. Marinella ma per la mancanza di garanzie minime di trasparenza del controllo gestionale affidata al solo Sindaco.

L’opposizione ha votato contro tale delibera in quanto sono stati respinti dalla maggioranza tre emendamenti allo Statuto della Multiservizi che ne avrebbero garantito un maggior controllo sociale: approvazione delle decisione gestionali da parte del Consiglio Comunale; esclusione della possibilità di alienazione di quote societarie a privati superiore al 30 % (attualmente prevista); adeguamento dello Statuto (e non solo il regolamento) alle recente legislazione sul “controllo analogo”.

La bocciatura di tali emendamenti è un atto grave con cui si conclude l’iter strabiliante della nuova S. Marinella Servizi lanciata sul mercato. Pur comprendendo le urgenze dettate dalla situazione finanziaria, Rifondazione ritiene che la richiesta di maggior trasparenza e controllo non avrebbe dovuto spaventare un’amministrazione impegnata a garantire gli interessi dell’intera cittadinanza. Temiamo non solo che il rilancio delle assunzioni possa indurre a tentazioni clientelari ma anche la possibilità di alienazione dei servizi quali la farmacia comunale.

 

Il PRC di S. Marinella