CERVETERI – Al Convegno “Primo:non inquinare”, dello scorso 14 marzo, organizzato dal Movimento Fermiamo Cupinoro a Cerveteri, brillava l’assenza dei Sindaci e degli Assessori dei Comuni di Ladispoli, Bracciano, Anguillara, Trevignano, Manziana, Oriolo Romano, Tolfa, Allumiere, S. Marinella, Civitavecchia, ad accezione degli Assessori all’Ambiente di Cerveteri, Civitavecchia e del delegato di Ladispoli. Sebbene le autorità siano state convocate con chiarezza non sono però intervenute. Eppure il tema trattato dal Convegno era molto importante per il territorio ed era stato organizzato proprio per offrire dati e soluzioni agli amministratori al fine di compiere scelte responsabili in tema di rifiuti e tutela della salute dei cittadini.
Tuttavia, il convegno non è stato disertato da scienziati di fama internazionale come il Prof. Gianni Tamino, che dati alla mano, riferisce il Movimento, “ha dimostrato che discariche, inceneritori, centrali a biogas e a biomasse sono sistemi di smaltimento altamente inquinanti, utili solo a chi gestisce il business miliardario connesso e spesso gonfiato da incentivi statali (soldi dei contribuenti). Ha aggiunto inoltre Tamino che è doveroso sentire profondamente la responsabilità verso i nostri figli e nipoti, perchè non c’è più tempo per recuperare i disastri fatti in soli 150 anni, e non possiamo più promuovere la produzione di ulteriori rifiuti per lucrare sul loro smaltimento. Le conseguenze dirette di queste scelte miopi e criminali sono 500 morti al giorno in Italia per tumore derivanti da cause ambientali.”
Anche gli esperti, Fabio Musumeci e Giancarlo Ceci sono intervenuti, illustrando ai presenti i vantaggi del compostaggio aerobico e di altre metodologie alternative e a basso costo per trattare l’umido in modo sano e sostenibile.
Nel corso del convegno il Movimento ha osservato che “il Sindaco del Comune di Cerveteri, che ha patrocinato l’evento, ha fatto una breve apparizione e ha posto una domanda sul biometano. Fortunatamente l’assessore Mundula sul tema potrà riferire al Sindaco esaurienti risposte: Cerveteri non aderisce all’osservatorio Zero Waste, una organizzazione che propone alle amministrazioni la soluzione ‘digestione anaerobica/biogas/biometano’, senza tener conto delle sue conseguenze nocive sulla salute e l’ambiente, come pure della truffa perpetrata ai danni dei cittadini a causa degli incentivi al biogas.”
“Riguardo all’indifferenza della politica su temi come questi – conclude il Movimento Fermiamo Cupinoro – possiamo formulare due sole ipotesi: gli amministratori locali conoscono già le buone pratiche nella gestione dei rifiuti e intendono metterle in atto, oppure le scelte in cantiere hanno altri scopi, rispetto alla tutela del territorio e della salute pubblica. A noi cittadini resta almeno una certezza. Quando arriverà il momento delle decisioni, non potranno più venirci a dire: io non sapevo”.
