Paliotta: “Sui varchi elettronici siamo disponibili a discutere solo forma e grandezza”

LADISPOLI – “E’ anomalo che un ente pubblico effettui controlli sul territorio di Ladispoli senza avvisare l’amministrazione comunale. Ed è ancora più strano che lo stesso ente si premuri invece di inviare l’esito delle ispezioni ad un privato cittadino invece di protocollarle ufficialmente in comune”.
Con queste parole il sindaco Paliotta ha commentato le notizie di stampa riguardanti le ispezioni del ministero dei Trasporti ed Infrastrutture ai varchi elettronici di viale Italia, il cui esito è stato preannunciato da un movimento politico ai giornalisti nel corso di una apposita conferenza.
“La prassi istituzionale e soprattutto la correttezza – ha proseguito Paliotta – avrebbero imposto, così come agiscono altri enti come Arpa, Asl, che gli ispettori del ministero fossero venuti in comune, avessero acquisito la documentazione dei progetti e si fossero confrontati con la polizia locale. Questa procedura accade a tutti i livelli, dagli espropri aal Presidente della Repubblica, alle forze dell’ordine, agli organi di controllo amministrativo. Nessuno del ministero ha interpellato nemmeno l’Ufficio Tecnico. Invece abbiamo appreso della vicenda dalla stampa perchè una comunicazione interna del ministero è stata inviata ad un esponente politico, è una questione su cui andremo fino in fondo, anche a livello di verifiche nella Commissione parlamentare dei trasporti. Soprattutto perché sono state fornite alla stampa delle notizie inesatte: ci sono passaggi della relazione assurdi, come il fatto che i varchi elettronici rappresenterebbero un pericolo per anziani e bambini. Attendiamo di essere ufficialmente informati dell’ispezione, attendiamo la lettera, ma i nostri tecnici hanno spiegato che ci sono varie considerazioni non condivisibili. Sia chiaro che sulla presenza dei dissuasori elettronici su viale Italia decide il Comune di Ladispoli. Siamo disponibili solo a discutere la forma, la grandezza ed altri aspetti della sicurezza. Non sulla decisione di fare l’isola pedonale estiva”.