Mazzola: “Cerchiamo di evitare la messa in liquidazione della Talete Spa”

VITERBO – Si è riunita, oggi 26 agosto, l’Assemblea dei Soci di Talete S.p.A., per la discussione degli argomenti posti all’ordine del giorno. Le questioni trattate hanno riguardato la presentazione della situazione patrimoniale al 30/06/2014, il bilancio e la relazione sulla gestione dell’esercizio sociale chiuso il 31/12/2014 e l’ipotesi di riduzione del capitale sociale.
“L’assemblea – riferisce il Presidente della Provincia e dell’Ato, Mauro Mazzola – ha preso atto della relazione al bilancio del collegio dei revisori e del collegio sindacale, depositata in data 12 agosto 2015. In merito alla comunicazione a firma del Presidente AATO1-Lazio Nord, del 18 agosto 2015, si rendono necessari ulteriori chiarimenti che dovranno essere forniti da Talete S.p.A., Conferenza della AATO, AEEGSI e Regione Lazio. Il bilancio presentato ha destato la forte preoccupazione di tutti in quanto, di fatto, avrebbe comportato la messa in liquidazione della Società. Insieme ai Sindaci, ho letto attentamente tutta la documentazione e concordato una precisa linea comune. Unitamente ai Sindaci, ho sentito la responsabilità per il futuro dei lavoratori e per i costi delle tariffe che pagano i cittadini. Con grande senso di responsabilità e con l’intento di tutelare tutti i lavoratori, è stata votata all’unanimità dei presenti una proposta con la quale si chiede di riconvocare l’Assemblea. Una proposta che mira ad ottenere, con forza, un futuro migliore per Talete S.p.A. Si procederà ad analizzare, correggere, ottimizzare tutte le risorse disponibili, persuaso che sia ancora possibile recuperare le sorti di Talete. Mi sono preso l’onere, solidalmente con i Sindaci, di evitare la messa in liquidazione della società, di prendere del tempo per avere tutti i chiarimenti necessari, nella ferma convinzione che non sia troppo tardi per fare qualcosa”.
“Terminata l’Assemblea – prosegue – ho incontrato una delegazione sindacale dei lavoratori, in un dialogo sereno, chiaro, corretto, non ispirato alle false promesse. Era mio dovere informarli che la richiesta di convocare una nuova assemblea mira a preservare posti di lavoro. Mi attiverò immediatamente, per avere quanto prima un quadro chiaro del futuro di Talete Con il sostegno dei Revisori e di tutte le parti in causa farò di tutto per scongiurare la liquidazione di Talete e per ottenere quella chiarezza che non si evince dalla documentazione sinora esaminata. E’ una partita estremamente difficile che non può essere ‘liquidata’ con tanta semplicità”.