“L’Isola Ecologica dei cattivi odori e malori”

CERVETERI – “Isola Ecologica”, un nome che evoca oasi in cui l’igiene e il rispetto dell’ambiente la fanno da padroni. Nella realtà, tuttavia, ci si imbatte in situazioni di tutt’altra natura, in cui la gestione dei rifiuti genera seri problemi di gestione e esalazioni maleodoranti.

E’ ciò che accade a Cerveteri e che questa mattina ha prodotto l’ennesimo risultato negativo difatti, proprio per l’aria costantemente maleodorante e che, in alcuni momenti della giornata, risulta addirittura irrespirabile (pensiamo probabilmente anche nociva) una delle impiegate, da sempre presenti negli uffici annessi, sembra aver accusato, a causa delle esalazioni maleodoranti provenienti da alcuni cassoni, forti malori accompagnati da conati di vomito tanto persistenti da richiedere una visita urgente al pronto soccorso con tanto di flebo e paura per la propria salute.

Naturalmente venuti a conoscenza dell’episodio e in virtù dei svariati esposti che abbiamo presentato da tempo, di cui l’ultima denuncia circostanziata con tanto di foto risale a qualche settimana fa, non potevamo non evidenziare la preoccupante notizia. Anche perché non sappiamo se probabilmente dietro i cattivi odori si celano anche elementi tossici. Come se questo non bastasse all’interno (ma anche all’esterno) il parcheggio è ormai ridotto in stato pietoso… il manto stradale è segnato dai maleodoranti liquami persi dai camion della nettezza urbana ed è evidente che poi occorre ricorrere alle cure sanitarie a causa dell’esposizione passiva allo sgradevole odore dei rifiuti che rende difficile anche solo respirare.

Noi denunciamo nuovamente da queste pagine la grave situazione che si è creata presso l’isola ecologica di Cerveteri perché in gioco è la salute dei lavoratori e dei cittadini che deve essere tutelata e salvaguardata. Pretendiamo azioni chiare di urgente risanamento, l’eliminazione del fetore e degli odori maleodoranti provenienti dai rifiuti e l’adeguamento dei luoghi di lavoro nel rispetto delle normative vigenti come anche un urgente monitoraggio della salubrità dell’aria. Riteniamo che una delle regole base per l’ubicazione di Isole Ecologiche dovrebbe essere quella di preservare la salubrità dell’aria a tutela dei cittadini… questo sito, ad oggi, sicuramente ignora questo principio e allora ci chiediamo ma la figura del D.E.C. (in gergo il cosiddetto controllore lautamente pagato dal Comune) che cosa fa? Non vede cosa sta accadendo ? Perché non segnala e interviene in merito? 

Ma non è Lui che dovrebbe far rispettare la corretta gestione e attuazione dell’appalto i cui “corposi” costi gravano sulle tasche dei cittadini? Ma l’Assessora all’Ambiente Gubetti quando va all’isola ecologica per far valere il suo status non sente le “puzze nauseabonde” oppure ha le grappette al naso e il Sindaco stesso, probabilmente così vicino a questi lavoratori durante le campagne elettorali e forse così distante successivamente, è mai possibile che non si è mai accorto di cosa stanno “patendo e sopportando” le maestranze locali della raccolta rifiuti pur di lavorare e garantire un sufficiente servizio di raccolta visti anche i mezzi a disposizione e le innumerevoli difficoltà? Per non parlare poi che il fastidioso lavorare accompagnati da questi sgradevoli odori non è neppure affievolito dal regolare pagamento degli stipendi che ad oggi, a quanto ci risulta, ancora devono arrivare nelle loro tasche.

Facciamo l’ennesimo appello alle autorità competenti ad intervenire al più presto e se i distratti amministratori comunali ed i responsabili delle società che gestiscono questi impianti non adotteranno provvedimenti urgenti allora saremmo noi che intraprenderemo azioni forti. Gli operai e dipendenti sono esseri umani ed hanno il sacrosanto diritto di lavorare e vivere in un ambiente sano e non a rischio.

 

Aldro De AngelisConsigliere Comune di Cerveteri Consigliere Comune di Cerveteri

Salvatore OrsomandoCapogruppo Legalità e Trasparenza