“L’inganno del Sindaco sul referendum del campo sportivo”

LADISPOLI – Apprendiamo che il giorno 17 luglio, nel corso del Consiglio Comunale, i consiglieri di maggioranza e opposizione dovranno esprimersi per approvare la delibera che avvierà la speculazione edilizia sul vecchio campo sportivo. Una volta approvato il progetto andrà in Regione per un ulteriore verifica di fattibilità.
Come mai, ci chiediamo, tutta questa fretta nell’approvare il progetto? E soprattutto, come mai non si sono ascoltati i cittadini chiedendo loro se questo progetto lo vogliono o lo ritengono, come noi, l’ennesimo stupro alla nostra città?
Sono giorni che Lei, Signor Sindaco, nelle risposte alle nostre domande di chiarimento, evita di entrare nel merito del forte conflitto di interessi sulla questione. Il conflitto è quello di due consiglieri comunali (Ruscito e Penge), parenti dell’amministratrice della società Piazza Grande, che dovranno esprimersi in proposito in aula consigliare; conflitto di interessi ancora più grave che ha visto l’Assessore Trani, che ospita nel suo studio la sede della società Piazza Grande, non astenersi ed uscire dall’aula durante la giunta comunale, ma votare a favore del progetto, permettendo con la sua presenza la validità della seduta di giunta e l’approvazione della delibera.
Sono giorni che Lei, Signor Sindaco, ad ogni chiarimento e comunicato stampa, sbandiera ai quattro venti la consultazione cittadina sul progetto. Eppure questo referendum non ci sarà, o si svolgerà a giochi fatti.
Già immaginiamo la Sua faccia mesta quando dirà ai cittadini che “non si poteva fare altrimenti” o che “se poi il Comune si tira indietro a cose approvate ci sarà da pagare una forte penale e quindi dobbiamo eseguire il progetto”.
Su cosa si potranno mai esprimere allora i cittadini a giochi fatti? Sul colore delle palazzine o sugli orari di apertura del centro commerciale?
Ribadiamo che la cittadinanza viene ancora una volta presa in giro dalla Sua Amministrazione.
Nella Sua lettera aperta rivolta al M5S, ci fa la morale, deridendoci, perché non ci siamo mai occupati di politica; ebbene Signor Sindaco, se la lezione che dobbiamo apprendere è il suo modo di gestire la città ed il futuro dei cittadini le diciamo che siamo orgogliosi di non aver fatto scuola da Lei.
Dopo quarant’anni di partecipazione politica alla vita della città (di cui gli ultimi dieci da Sindaco) Lei lascerà alla nuova amministrazione un buco in bilancio che rasenta la bancarotta, più una serie di opere incompiute che hanno prosciugato le tasche dei cittadini.
Auspichiamo che il 17 luglio, in Consiglio Comunale, per onestà intellettuale nei confronti di chi li ha sostenuti e per il futuro dei nostri figli, i consiglieri comunali rifiutino tale progetto.
Auspichiamo inoltre che il 17 luglio, in Consiglio Comunale, per onestà intellettuale nei confronti dei cittadini e per il futuro dei nostri figli, Lei rassegni le Sue dimissioni alla cittadinanza.
Noi, come M5S, siamo pronti a ricevere questa brutta eredità e ad amministrare la città con trasparenza, onestà e per il bene di tutti i Ladispolani.
Il Movimento 5 Stelle invita tutti i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale di venerdì 17 dalle ore 19:30.

Movimento 5 Stelle – Mu di Ladispoli