Ladispoli. Nuova mobilitazione del M5S contro la cementificazione del vecchio campo sportivo

LADISPOLI – Nuova mobilitazione del Movimento 5 Stelle Ladispoli cementificazione del vecchio campo sportivo. Sabato 15 ottobre, dalle 8,30 alle 15,00, nei giardini intitolati ad Aldo Piersanti (di fronte al sottopassaggio ferroviario), si terrà un evento nel corso del quale gli esponenti grillini locali illustreranno ai cittadini le varie iniziative intraprese, in particolare il secondo ricorso al TAR presentato in questi giorni. Contestualmente sarà avviata una raccolta fondi per portare avanti la mobilitazione.
“Abbiamo deciso di proseguire questo percorso – affermano dal M5S Ladispoli – molto dispendioso, anche in termini economici, perché, da cittadini, siamo convinti che a Ladispoli non possa più esserci spazio per il cemento. Non è più possibile tacere di fronte a progetti scellerati portati avanti sempre dai soliti speculatori, con la complicità dei politici locali, a danno della nostra città e di chi la abita. Vogliamo ricordare che il progetto Piazza Grande fu presentato dalla sorella di un noto consigliere comunale che, eletto a destra, sostiene da tempo l’attuale Amministrazione di centro-sinistra. Tale progetto fu approvato dal Consiglio comunale senza nessun voto contrario, nemmeno dall’opposizione. Un disegno che prevede la cementificazione di un’area adibita, da Piano Regolatore, a verde e servizi; area sulla quale si vorrebbero, invece, realizzare palazzine di 5 piani e un ennesimo supermercato. Una storia che ha tutte le caratteristiche della peggiore collusione tra politici e speculatori edilizi, con palesi conflitti di interessi, tra cui quello di un assessore che fu, prima, consulente dei privati per la compravendita del terreno e poi, da amministratore, votò favorevolmente il progetto, nel corso del suo iter in Comune. Senza dimenticare che, addirittura, l’assessore in questione ospita, nel suo studio da commercialista, la sede della società Piazza Grande”.
“Per difendere un progetto indifendibile – proseguono – l’Amministrazione raccontò per mesi palesi bugie ai cittadini di Ladispoli. Il Sindaco arrivò ad affermare che per l’acquisizione di quell’area il Comune avrebbe dovuto spendere 4 milioni di euro, mentre invece il terreno in questione era stato valutato, con una perizia giurata, 108 mila euro e acquistato per 250 mila. Lo stesso Sindaco che anni prima aveva affermato testualmente ‘abbiamo l’obiettivo di liberare l’attuale sede del campo sportivo e di ridarlo al quartiere, di ridarlo alla città in termini di servizi. Servizi intendo parcheggi, giardini e quant’altro possa servire in quella zona’. La battaglia portata avanti dal M5S, parallelamente a quella di un gruppo di associazioni, aveva visto crescere il malcontento dei cittadini e costretto l’Amministrazione a indire una consultazione popolare che si svolse però, incredibilmente, dopo l’approvazione definitiva del progetto. Si trattava, infatti, di una farsa, poiché la consultazione si concluse con la netta vittoria del NO al progetto, ma l’esito fu ignorato. Così facendo l’Amministrazione si prese gioco delle centinaia di cittadini che avevano espresso parere contrario”.
“Questa vicenda – concludono dal Movimento – è esemplificativa del modo di fare politica che, da decenni, (mal)governa la nostra città. Una politica, piegata ai voleri dei potentati locali, che continua a sacrificare pezzi di territorio, ignorando le esigenze dei cittadini e pregiudicandone la qualità della vita. Noi crediamo fermamente in un’altra politica, quella che mette al centro la tutela dei cittadini e del territorio, quella che si confronta con le persone e poi agisce sulla base di un unico indicatore: il bene comune. Proprio per questo stiamo proseguendo la battaglia contro lo scellerato progetto Piazza Grande. Invitiamo tutti i cittadini a sostenerci partecipando all’evento in programma sabato 15 ottobre”.