Ladispoli. “L’invito di Grando a Maria Pezzillo calpesta la Costituzione italiana”

LADISPOLI – “Non possiamo che esprimere un senso di profondo imbarazzo di fronte alle improvvide dichiarazioni del Sindaco Grando, il quale ha (semplicemente) ‘calpestato’ alcuni articoli della nostra Costituzione, dimostrando la propria subalternità ai farneticanti navigatori del web in spregio al proprio ruolo istituzionale di difensore dei diritti civili di tutti i cittadini”.

Così gli avvocati Pietro Messina (nella foto) e Andrea Miroli, legali di Maria Pezzillo e della famiglia Ciontoli, commentano le dichiarazioni del Primo cittadino di Ladispoli che ieri ha invitato pubblicamente la signora Pezzillo a rifiutare l’incarico di scrutatrice in occasione delle elezioni del prossimo 4 marzo.

“Cosi facendo – proseguono i due avvocati – si è unito a coloro che, utilizzando la ‘gogna mediatica’, hanno praticamente ‘bandito’ un’intera famiglia dalla propria città. Ora, forse, dobbiamo aspettarci che lo stesso ci faccia pervenire ulteriore ‘invito’ a non esercitare neanche il diritto al voto!”.