Ladispoli. “Cessione servizio idrico ad Acea, la Regione ci ripensi”

LADISPOLI – “Siamo consapevoli dei vincoli previsti dalla legge e rispettosi ovviamente dei compiti della Regione, ma questo passaggio fa sorgere alcune perplessità”.

Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali del Lazio Marietta Tidei e Emiliano Minnucci (Pd), con riferimento al processo attivato dalla Regione per il passaggio del servizio idrico di Ladispoli ad Acea Ato 2.

A differenza di altri comuni – affermano i due consiglieri – nei quali il trasferimento della gestione del servizio idrico ad Acea ha generato effetti positivi in termini di costi edi efficienza del servizio, la situazione di Ladispoli è estremamente differente. Il Comune di Ladispoli, infatti, è stato un esempio di virtuosismo per efficienza, dai tempi di attivazione a quelli di riparazione dei guasti fino ad una politica tariffaria con costi più bassi per gli utenti rispetto a quella praticata da Acea. Capiamo pertanto le ragioni della volontà di tanti cittadini e delle passate Amministrazioni di centrosinistra di gestire il servizio in autonomia attraverso la società comunale Flavia Acque. Ci auguriamo che prevalga l’orientamento emerso nell’ultima seduta della commissione consiliare competente con la possibilità che nei prossimi giorni emergano nuovi elementi a supporto delle ragioni di quei comuni che hanno scelto la strada della gestione diretta. Riteniamo giusto che la Regione tenga conto degli esempi virtuosi”.