“La Doganale invasa da discariche abusive”

CERVETERI – “Mini discariche abusive dove viene buttato di tutto di più stanno nascendo ovunque“. La denuncia arriva dal Comitato di zona di Borgo S. Martino, secondo cui i responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti sarebbero residenti di altri comuni poco propensi a svolgere la raccolta differenziata, preferendo disfarsi della spazzatura nel modo più incivile possibile. Motivo per cui i residenti della frazione chiedono un immediato intervento da parte dell’Amministrazione comunale. “La Via Doganale – affermano dal Comitato -strada principale che dalla Via Aurelia arriva fino alla Via Settevene Palo direzione Bracciano, sta diventando un corridoio fatto da undici chilometri d’ immondizia. Gli irriducibili lanciatori di sacchetti, infatti, provenienti con molta probabilità dai paesi limitrofi dove è in atto la raccolta differenziata che tutti dovrebbero fare, oltre a non allinearsi con le disposizioni in vigore nei comuni di residenza stanno aggravando in modo non indifferente i costi di rimozione dei comuni come quello di Cerveteri dove la differenziata su larga scala è ancora un miraggio. E come se non bastasse ora è stato preso di mira anche il piccolo centro di Borgo San Martino frazione cerite. In questi giorni, infatti, ignoti hanno abbandonato vari rifiuti, anche tossici, in più cumuli d’immondizia nei pressi della scuola dell’infanzia e in prossimità dei cassonetti di raccolta accanto al centro commerciale”. “Del fatto – ci dice il Presidente del Comitato di zona Luigino Bucchi – ne è stato informato immediatamente il Sindaco Pascucci per via telematica, affinché vengano attivate tutte le procedure per la rimozione immediata di quanto abbandonato a pochi giorni dalla riapertura del plesso scolastico. Porte, Finestre, reti da letto, poltrone, scaffali, TV, PC, gomme di auto ecc. i materiali abbandonati dagli ignoti che forse non sanno che oltre a deturpare l’ambiente e uno dei panorami più belli dell’agro romano a nord di Roma, arrecheranno un inevitabilmente aggravio di spesa alle casse comunali per la rimozione della loro azione e dimostrazione di ‘inciviltà’ che graverà su tutti e anche su loro stessi. Che dire di più? Bravi, Bravi, Bravi”.