La Cgil torna a confrontarsi su solidarietà e immigrazione

LADISPOLI – La Cgil bissa l’iniziativa sulla solidarietà e l’immigrazione dello scorso settembre (e poi interrotta per la pioggia) organizzando un nuovo incontro sabato 21 febbraio, dalle ore 16, presso la Sala del Consiglio Comunale di Ladispoli. All’evento parteciperanno i Sindaci di Civitavecchia, Ladispoli e Cerveteri, il Segretario della Cgil Roma e Lazio, Roberto Giordano, e la Segretaria nazionale Cgil, Vera Lamonica.
“Ancora di più oggi – afferma il segretario territoriale della Cgil Civitavecchia Roma Nord, Cesare Caiazza – rispetto a quanto stava avvenendo nel mese di settembre ‘14, assistiamo a immani catastrofi umanitarie che, dopo le diverse centinaia di morti davanti alle coste italiane, devono interrogare sulla necessità di rivedere profondamente il progetto europeo ‘Triton’, sostitutivo di ‘Mare Nostrum’, che sta dimostrando completa inadeguatezza. Occorre poi affrontare alla radice le ragioni di “catastrofi umanitarie” connesse alle tante guerre in atto nel mondo, al fenomeno dei viaggi via mare verso le coste italiane dei tanti uomini, donne e bambini in fuga dai conflitti, dalla fame e dalla disperazione. Viaggi su barconi sempre più fatiscenti ed sovraccarichi in ragione di quanto sta avvenendo in Siria e soprattutto in Libia, dove appare sempre più chiara una strategia dell’ISIS finalizzata ad accelerare ed intensificare il flusso di disperati verso le coste italiane. Uno scenario terribile reso ancora più inquietante dallo spettro del terrorismo. Una grave situazione di emergenza che occorre governare, con il concorso e la partecipazione dell’intera Europa, per evitare che i viaggi verso la speranza continuino a trasformarsi in tragiche morti in mare. Bisogna poi costruire, sempre in ambito europeo, progetti strutturati di accoglienza ed inserimento. E’ indispensabile, attraverso una strategia di medio e lungo periodo, agire alle radici delle questioni mettendo in atto politiche, a livello internazionale, finalizzate a porre fine alle guerre e a determinare condizioni di crescita dei paesi poveri e sottosviluppati”.
“Nel mentre – prosegue – a nessuno è dato, rispetto alla gravità di una situazione che interessa innanzitutto il ‘salvare vite umane’, far prevalere la logica del ‘non nel mio cortile’. Questo vale anche per il nostro territorio se, come presumibile, sarà chiamato a dare un contributo in termini di accoglienza. La partecipata manifestazione del 22 dicembre scorso a Civitavecchia contro ogni forma di razzismo e per l’integrazione ha autorevolmente riaffermato quei valori di ‘solidarietà’, che sono parte importante della storia, della cultura e dell’identità del nostro territorio. Del resto la nostra iniziativa, così come già concepita nel mese di settembre del ‘14, ha l’ambizione di voler ragionare anche sui temi della solidarietà, dell’accoglienza, dell’integrazione come valori per guardare all’immigrazione non come ad un problema bensì come elemento di crescita e di ricchezza per l’intera società. Per questo abbiamo deciso di confermare Ladispoli come luogo nel quale svolgere l’iniziativa, invitando a partecipare anche i Sindaci di Civitavecchia e Cerveteri. Tutte città nelle quali – conclude Caiazza – il fenomeno dell’immigrazione, da molti anni, è divenuto parte, quantitativamente e qualitativamente, importante ed integrante della vita complessiva delle comunità”.