Individuati i vandali del belvedere e della chiesa di San Giacomo

TARQUINIA – «Sono stati individuati i vandali che, lo scorso 2 settembre, imbrattarono il belvedere e la chiesa di San Giacomo. Ciò possa servire da lezione a chi non ha alcun rispetto del patrimonio». Lo afferma l’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci. I giovani, minorenni, saranno deferiti al competente tribunale di Roma. «Avevamo promesso che in tempi rapidi si sarebbe risaliti agli autori di questo becero gesto. – prosegue – Voglio ringraziare la polizia locale, nella figura del comandante Remo Fontana, per aver concluso in tempi rapidissimi le indagini. È molto importante aver dato ancora una volta un segnale forte, dopo che nei mesi scorsi altri responsabili di atti vandali furono identificati dai carabinieri del luogotenente Stefano Girelli e dal commissariato di polizia diretto dalla dott.ssa Gina Cordella. Non possono passare impuniti atti gravi che deturpano la città e creano un notevole danno economico alla collettività. Abbiamo sempre fatto del decoro urbano una priorità e non accetteremo mai che qualche scriteriato possa danneggiare l’immagine di Tarquinia. Il belvedere e la chiesa di San Giacomo sono uno dei luoghi del centro storico più belli. In questi anni sono stati oggetto di importanti interventi di riqualificazione, con la ripavimentazione di via San Giacomo, il recupero della vicina chiesa del Salvatore, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di una ringhiera per chiudere l’accesso alle aree esterne alla chiesa di San Giacomo».