Il Pd stronca il Bilancio di previsione 2015

SANTA MARINELLA – Il Partito democratico stronca il Bilancio di previsione approvato nel corso del Consiglio comunale svoltosi lo scorso 6 luglio.
A latere della seduta, infatti, il circolo “Carlo Benci”, infatti esprime un giudizio “molto negativo sul lavoro di questa Giunta e in particolare sul Sindaco Bacheca, il quale, dimenticandosi, ad arte, che da otto anni guida S. Marinella, si è lasciato andare a esternazioni preoccupanti, riversando le responsabilità dell’inefficienza e del mancato raggiungimento degli obiettivi fissati sulla macchina organizzativa e su una pregressa negatività ereditata e ancora addebitando gran parte delle difficoltà operative alla quota dell’Imu che il Comune deve riversare al fondo di solidarietà previsto per legge (argomento già detto e riscritto anche nell’inopportuno manifesto listato a lutto recentemente affisso a firma del Sindaco Bacheca, con i soldi dei contribuenti?)”.
“A fronte delle tante situazioni che non vanno – prosegue il Pd cittadino in una nota stampa – a cominciare dai cantieri infiniti, dal disservizio al Cimitero, le strade impraticabili, la piscina chiusa, il campo sportivo inagibile, l’Isola Ecologica abbandonata a se stessa, un’economia a pezzi, la Giunta Bacheca si è presentata con una miriade di poste di bilancio che a dir poco sanno di utopia. Aspetto particolare e rilevante è il recente accordo stipulato con la Gesam (raccolta differenziata): a fronte di 19.000 € mensili, che paghiamo per intero noi cittadini (Tari) è cambiato il programma giornaliero di raccolta, prevedendo, durante la settimana, due tipologie di rifiuti da conferire, ebbene o il verde non viene ritirato o si mischia il tutto con il secco aggravando così la spesa per conferire l’indifferenziato, della serie cornuti e mazziati. E bene ha fatto il Consigliere Andrea Bianchi a condensare in pochi concetti il momento che stiamo vivendo in città dichiarando in Consiglio Comunale che è evidente lo ‘sfascio politico’ poiché non c’è controllo su quanto si delibera, S. Marinella oramai è diventata un campo minato, dove i cittadini ogni giorno assistono impotenti al declino di quella che una volta era la Perla del Tirreno”.