Il Museo Civico di Bracciano dedicato alla memoria di Khaled al-Asaad

BRACCIANO – Il 18 settembre, ad un mese dal barbaro omicidio a Palmira da parte dello Stato Islamico il Museo civico di Bracciano e molti altri musei del Lazio saranno intitolati alla memoria di Khaled al-Asaad, per ricordare il suo prezioso lavoro, il suo sacrificio e per dire no al terrorismo e alla violenza.
L’archeologo ottantaduenne Khaled al-Asaad, che per oltre quarant’anni è stato responsabile del sito archeologico di Palmira, è rimasto nella città conquistata – antica città romana situata al centro della Siria, citata già nella Bibbia e dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità- nonostante tutti lo avessero consigliato di lasciarla.
Prima che la città venisse conquistata dallo Stato Islamico a maggio scorso è riuscito a nascondere centinaia di statue e di importanti reperti romani in luogo sicuro. Per questo Khaled al-Asaad è stato catturato e torturato da esponenti dello Stato Islamico, che invano hanno cercato di fargli dire dove avesse nascosto i reperti.
Il 18 agosto scorso l’archeologo è stato barbaramente ucciso a Palmira e le sue spoglie sono state appese a un palo.
I musei del Lazio, con la intitolazione alla sua figura nella giornata del 18 settembre, vogliono offrire il loro contributo partecipato e attivo ed essere protagonisti di iniziative che incoraggino il dibattito, rafforzino l’opposizione alle guerre.
La morte di Khaled al-Asaad rende l’idea della sua vita, della sua dedizione, del suo modo di lavorare.
Colpire la cultura e la memoria storica è la vera negazione della civiltà umana, significa negare alle generazioni future la possibilità di essere popoli pensanti e civili.
Il grande professore siriano, vittima dell’odio e della follia, ha liberamente scelto di opporsi per proteggere il patrimonio culturale ed artistico per il quale ha speso la sua esistenza, sapendo bene che non avrebbe avuto nessuna speranza di salvezza,
L’Amministrazione comunale di Bracciano, aderendo – con la delibera 309/2015 – all’iniziativa, vuole onorare lo studioso ed esprimere solidarietà ai popoli musulmani di Siria ed Iraq che vedono saccheggiate le loro città, distrutta l’arte locale, messo a rischio il loro futuro. Una adesione per dire no alla violenza e stringere in un simbolico abbraccio Khaled al-Asaad.
L’archeologo Khaked al-Asaad (1932-2015), di fede musulmana, è stato per oltre quarant’anni direttore generale delle antichità e dei musei di Palmira. Grazie ai risultati dei suoi studi, compiuti insieme a colleghi di altri Paesi, l’UNESCO nel 1980 ha riconosciuto il sito Patrimonio dell’Umanità. Per il suo contributo allo studio su Palmira il professore è stato insignito di diverse onorificenze internazionali.

Aderiscono all’iniziativa

Acquapendente – Musei Civici
Albano – Musei Civici
Anguillara Sabazia – Museo della Civiltà Contadina
Amatrice – Museo Cola Filotesio
Anzio – Museo Civico Archeologico
Aquino – Museo della Città
Atina – Museo Archeologico
Bassano – Museo delle Scritture
Bracciano – Museo Civico
Calcata – Museo “Opera Bosco”
Frascati – Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini
Grotte di Castro – Museo “Civita”
Itri – Museo del Brigantaggio
Latera – Museo della Terra
Marino – Museo Civico
Montopoli in Sabina – Modern Automata Museum
Monte Porzio Catone – Polo Museale
Nepi – Museo Archeologico
Norma – Museo Archeologico
Pomezia – Museo Archeologico “Lavinium”
Rieti – Museo Civico
Riofreddo – Museo delle Culture di Villa Garibaldi
Roccagorga – Etno Museo dei Monti Lepini
Rocca di Cave – Museo geo-paleontologico “Ardito Desio”
Roviano – Museo della Civiltà Contadina
Santa Marinella – Museo del Mare e della Navigazione antica di Santa Severa
Segni – Museo Archeologico
Sora – Museo Civico della Media Valle del Liri
Valmontone – Museo Civico

Sistema Museale dei Castelli Romani e Prenestini
Sistema Museale del Lago di Bolsena
Sistema Territoriale dei Monti Lepini