Fiumicino. Progetto “De.Co”, un marchio di qualità

FIUMICINO – Valorizzare le produzioni agricole locali e la pesca di qualità che caratterizzano il territorio. Con questo obiettivo il Comune di Fiumicino ha risposto, con esito positivo, all’avviso dell’Agenzia Arsial che ha indetto una selezione pubblica per l’erogazione di sovvenzioni per il finanziamento di progetti di promozione agricola e agroalimentare. “Nei prossimi giorni –spiega l’assessore alle Attività Produttive, Anna Maria Anselmi – si svolgeranno due convegni, il primo riservato ai produttori, il secondo ai ristoratori e agli albergatori, durante i quali illustreremo il progetto sulle ‘De.Co’, ovvero le denominazioni comunali. Pensiamo alla creazione di marchi che contraddistinguano tali produzioni, per l’appunto le cosiddette “De.Co.”, ovvero Denominazioni Comunali. Costituire delle De.Co. significa legare in maniera anagrafica la derivazione di un prodotto o di una produzione dal luogo di appartenenza; produrre dei certificati notarili contrassegnati dal Sindaco a seguito di una delibera Comunale; realizzare dei censimenti di produzioni che hanno un valore che identifichi una comunità. Si tratta, quindi, di strumenti flessibili –prosegue la vicesindaco Anselmi- per valorizzare le risorse della propria terra nel tentativo di garantire la biodiversità, traendone vantaggi anche sul piano turistico ed economico. Le De.co. rientrano in un obiettivo più complessivo e importante, a cui la nostra Amministrazione punta, non solo per la valorizzazione delle produzioni locali, ma anche per far conoscere tali produzioni a delle realtà extraterritoriali permettendone l’immediato riconoscimento”.
I convegni si terranno presso la sala consiliare del Comune di Fiumicino alle ore 18 nei seguenti giorni:
-venerdì 16 ottobre (per i produttori locali)
-venerdì 23 ottobre (per albergatori e ristoratori)
Parteciperanno la vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Anna Maria Anselmi, il presidente di Confagricoltura Roma Claudio Destro e il Presidente di Confcooperative Latina Claudio Brinati.