“Cupinoro sarà la nuova Malagrotta”

CERVETERI – I Comitati Uniti lanciano il loro allarme, dopo averlo già gridato in piazza a Ladispoli alla manifestazione di sabato scorso conro la riapertura di Cupinoro. “E’ un allarme serio – affermano in una nota stampa – e la nuova Malagrotta tenuta a bada per circa tre anni, si ripropone con un bando di gara del commissario straordinario di Bracciano per fare cassa sulla salute e sulla vita del territorio”.
Lamentano infatti che Cerveteri diverrebbe una delle zone più danneggiate da una decisione di un Commissario che lascererebbe il suo mandato tra qualche mese, prima delle elezioni comunali.
“Una decisione, come sempre presa per fare fronte ad una emergenza, appesterà tutto il vasto circondario per i prossimi decenni. Niente si ferma per creare profitto in pochissime mani e né i cittadini, né gli amministratori vengono ‘formalmente’ consultati, figurarsi condivise le loro fondate ragioni. E’ un ‘potere invisibile’ quello dei poteri forti, delle multinazionali,delle aree di competizione globale, come la UE, di qualche migliaio di biliardari che come vampiri succhiano l’intero pianeta. Sono ‘visibili’ i risultati, come da noi e nella terra dei fuochi in Campania i tumori: lo sterminio ‘differito’ e la distruzione del territorio, delle nostre tradizioni, radici e sapori; tutto tritato dal no logo! Centri commerciali e cemento ove esseri umani sfruttati si muovono come automi, uscendo come razzi dai treni verso pizze a taglio, psicofarmaci , tv idiota e mi piace su facebook”.
Non stupisce i membri dei Comitati, infatti, che ci si meraviglierebbe della difficoltà presente nel radunare i cittadini in piazza: si chiedono per l’appunto come si può coinvolgere la moltitudine che subisce un qualcosa che “non si vede”, che sembra non dimorare in una sede fisica ma pare essere soltanto un’ organizzazione piramidale che soggiogherebbe ideologicamente la popolazione: “Politici, amministratori e sudditi. Ribellarsi è giusto a questo sistema ‘distruttivo’! I Comitati Uniti ci sono, mantengono ben netta la piattaforma sulla chiusura di Cupinoro definitiva e bonifica e monitoraggio all’ipogeo. Si oppongono alla nefasta apertura di un inceneritore a Malagrotta come prevedono le linee di indirizzo governative alle quali la Regione si è sostanzialmente piegata, senza aver varato un piano innovativo e condivisibile sul riciclo, sul riuso e sulla prevenzione dei rifiuti”.
Annunciano inoltre come la manifestazione a Ladispoli non sia stata che l’inizio di un nuovo ciclo di battaglie: “Non si illuda nessuno dei nostri nemici, meglio dire dei nemici di tutta la popolazione. La prossima settimana, visto che non sono pervenute a noi convocazioni, come ufficialmente richiesto, andremo a “fare visita” alla Commissaria di Bracciano, come Comitati Uniti. A seguire, sabato 2 aprile a Cerveteri manifesteremo insieme a tutta la popolazione, che già generosamente con Massari e Rioni era presente a Ladispoli . Saremo nel cuore del bellissimo Paese: sarà la madre di tutte le lotte!”