Comitati uniti: “Che fine ha fatto la raccolta porta a porta a Cerveteri?”

CERVETERI – “Che fine ha fatto la raccolta porta a porta a Cerveteri?”. A chiederselo sono i Comitati uniti per la chiusura definitiva della discarica di Cupinoro, i quali ricordano come il Sindaco Pascucci promise in campagna elettorale l’estensione della differenziata a tutta la città entro il 2013.
“Oggi siamo ormai a circa 2 anni oltre quel limite – affermano i Comitati – e dell’impegno del ‘consideratelo già fatto’ non si ha la minima traccia. Anzi, il bando di assegnazione dell’appalto è stato ‘sbagliato’ per ben due volte. Ora noi sappiamo che errare humanum est ma dopo ben due fallimenti è lecito chiedersi che professionalità abbiano coloro i quali, siano essi tecnici che referenti politici, abbiano redatto i due bandi? Ma noi dei Comitati Uniti siamo molto curiosi e puntigliosi e ricordiamo anche che, sempre nel programma elettorale del sindaco Pascucci c’era anche scritto che il comune sarebbe diventato ‘una casa di vetro’ per indicare la trasparenza di atti ed informazioni che sarebbero stati prodotti nella sua amministrazione. Bene, probabilmente deve aver piovuto fango ed i vetri della casa devono essere diventati terribilmente sporchi da non vederci più dentro. Noi crediamo, invece, che sia dovere del sindaco spiegare cosa sia accaduto e quali siano le responsabilità materiali e personali di chi, commettendo per due volte un errore gravissimo, rischia di scaricarne conseguenze e costi sui cittadini”.
“A questo punto – proseguono – siamo fermamente convinti che sia lecito pretendere una conferenza stampa per sapere l’accaduto e capire se il sindaco intenda far ‘rotolare le teste’ di chi ha ‘sbagliato’ con tanta leggerezza. Riteniamo anche che un argomento di tale rilevanza dovrebbe avere un Consiglio comunale aperto dedicato e in tal senso ne rivolgiamo pubblica richiesta a tutti i gruppi di maggioranza ed opposizione”.
“Un’ ultima considerazione pubblica – concludono i Comitati – Più volte abbiamo chiesto di incontrare il sindaco sull’argomento ma non abbiamo mai avuto risposta. Già, che sbadati! Ci siamo dimenticati che il sindaco ‘sceglie’ i comitati con i quali parlare preferendo quelli da lui definiti seri. Tradotto dal ‘pascuccese’: seri sono solo quelli che gli danno ragione e con i quali andare a braccetto. No, secondo questi canoni, i Comitati Uniti sono allora poco seri e ‘poco seriamente’ continueranno a fare il loro lavoro a difesa del territorio come è stato per Pizzo del Prete, Pian della Carlotta e Cupinoro. E alla fine, chissà perché, ma abbiamo sempre avuto ragione noi”.