Cerveteri. Settevene Palo, esposto-denuncia di De Angelis e Orsomando

CERVETERI – “E’ vero, l’Amministrazione Comunale non ha competenza sulle strade provinciali ma è altrettanto vero che quella stessa Amministrazione Comunale ha la responsabilità, se non proprio il ‘dovere’ come il buon padre di famiglia, di controllare, vigilare, richiedere ed eventualmente denunciare se eventuali assenze di interventi urgenti e/o inadempienze altrui vadano a ledere o mettere a rischio l’incolumità della propria collettività caerite e quella di altri. E, invece, ecco che non vi sono risposte chiare e inequivocabili sullo stato dell’arte, sugli impegni assunti e le promesse fatte, ancora senza soluzioni, sui provvedimenti che si intendono adottare a tutela anche della ‘sicurezza stradale'”. Così i consiglieri di minoranza Aldo de Angelis e Salvatore Orsomando commentano la nuova frana che ha coinvolto lo scorso 7 settembre la Settevene Palo tra Cerveteri e Bracciano, con tanto di chiusura dell’arteria provinciale.

Già perché – proseguono – Sicurezza Stradale, non significa solo Autovelox, tanto cari a questa amministrazione, ma anche, asfaltatura del manto stradale a regola d’arte, regimentazione delle acque piovane nelle adiacenze delle strade (cunette), salatura nei periodi invernali, sfalcio dell’erba in prossimità della segnaletica stradale, manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale, la messa in opera di rotatorie di dimensione adeguate al flusso veicolare (senza cordoli rialzati), controllo del geomorfologico del territorio,ecc. Stessa cosa vale per l’amministrazione Provinciale che forse dovrebbe muoversi con anticipo ed in maniera diversa, perchè tutti gli eventi piovosi o nevosi che vengono definiti di carattere Straordinario ormai sono di carattere Ordinario e si presentano ogni anno e non possiamo di certo aspettare che”ci scappi il morto” prima di intervenire adeguatamente in merito”.

Per questi motivi De Angelis e Orsomando hanno presentato un esposto-denuncia all’Area Metropolitana e a tutte le Autorità, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, “chiedendo con forza di porre in essere ogni immediato provvedimento di intervento per il ripristino e messa in sicurezza completa della strada al fine di evitarne la chiusura e creare disagi anche a chi ha la necessità di recarsi nei più vicini ospedali di Bracciano e del bambino Gesù di Palidoro oltre che rapide azioni volte a ripristinare la sicurezza stradale”.

Vogliamo anche – affermano i due esponenti di minoranza – la verifica delle precise responsabilità in merito e ci siamo permessi, ascoltando alcuni cittadini, di richiedere la valutazione, quale soluzione tampone, di una strada(forse interpoderale) che gli abitanti locali chiamano ‘Strada di Monte Abatone’ il cui percorso ‘aggira’ l’area interessata dalla frana. Ovviamente non è mettendo le pezze a colori che si risolvono i problemi. Serve uno studio accurato, sono necessari lavori imponenti e di lungo periodo per scongiurare i pericoli e restituire al nostro territorio tutto quello che, nel corso del tempo, gli è stato tolto, sul piano della sicurezza per i residenti e dell’immagine per i turisti ma è sicuramente un azione concreta per evitare un ulteriore e inqualificabile deterioramento, nel silenzio generale, proprio perché superare gli ennesimi esempi di inerzia e superficialità amministrativa diventa ora una priorità senza ulteriori ‘vuoti di memoria’ che potrebbero diventare assai costosi”.