Cerveteri. Sciopero della fame Ius Soli e tagli AEC: Bartolucci raccoglie il testimone di Cennerilli

CERVETERI – Dopo i 12 giorni di sciopero della fame del Sindaco Alessio Pascucci, i 3 giorni del Presidente del Consiglio Carmelo Travaglia e i 6 dell’Assessora Francesca Cennerilli, si unisce anche il Professor Riccardo Bartolucci alla protesta avviata dall’Amministrazione comunale di Cerveteri in favore dell’approvazione da parte del Parlamento della Legge sullo IUS SOLI e contro i gravi tagli sugli Enti Locali in materia di servizi sociali e assistenza ai bambini con disabilità.
Il Professor Riccardo Bartolucci, Delegato alle Iniziative di Solidarietà sociale del Comune di Cerveteri, è anche uno degli esponenti e coordinatori della Maggioranza del Sindaco Alessio Pascucci.
“Mi sento orgogliosa di aver preso parte a questa forma di protesta – ha dichiarato l’Assessora Cennerilli – una battaglia di civiltà e giustizia che da Amministratore locale mi sono sentita in dovere di portare avanti. Due temi che ritengo fondamentali in una società come la nostra che vuole definirsi civile: lo IUS SOLI, che nonostante qualcuno si ostini a voler mistificare con il dramma dell’immigrazione, rappresenta solamente il riconoscimento di un diritto a quei bambini nati in Italia da genitori stranieri, ai quali per colpa di una legge medioevale non viene riconosciuto lo status di Cittadini italiani, e gli inaccettabili tagli al sociale e all’AEC, un servizio di assoluta importanza per le famiglie con bambini diversamente abili, e che dal Governo viene ancora considerato come servizio facoltativo e non obbligatorio”.
Sul tema dei tagli al sociale e all’AEC, il Sindaco Alessio Pascucci, reduce da dodici giorni consecutivi di sciopero della fame ed interrotti solamente dopo un incontro estremamente propositivo avuto con le famiglie di Cerveteri, ha dichiarato: “Nella riunione della scorsa settimana – dichiara il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci – abbiamo deciso di dare vita ad un Comitato congiunto tra Amministrazione comunale e famiglie per chiedere agli Enti Sovracomunali di considerare tutti quei servizi, oggi ritenuti facoltativi come l’AEC, come essenziali ed obbligatori. Ho deciso quindi di interrompere, dopo 12 giorni consecutivi, lo sciopero della fame per abbracciare una nuova e più forte forma di protesta che potesse coinvolgere anche le famiglie e portare all’attenzione degli organi sovracomunali questa battaglia così importante. Un nuovo incontro sul tema è convocato per venerdì 3 novembre alle ore 17.00, sempre presso l’Aula Consiliare del Granarone”.
“Colgo l’occasione – conclude il Sindaco Alessio Pascucci – per ringraziare in primis chi ha sostenuto personalmente questa protesta al mio fianco, ovvero il Presidente del Consiglio Travaglia, l’Assessora Cennerilli e ora il Professor Bartolucci, e poi tutte quelle persone, davvero tantissime, che telefonandomi, inviandomi messaggi o nei momenti in cui ci siamo incontrati, mi hanno espresso la loro vicinanza e il loro sostegno”.