Cerveteri. Partono i lavori in Via del Lavatore

CERVETERI – Dopo un lungo iter amministrativo finalmente iniziano i lavori di messa in sicurezza della frana sviluppatasi in fondo a Via del Lavatore.

“A seguito dell’evento franoso avvenuto nella primavera del 2017 l’area fu interdetta comportando notevoli disagi non solo alla viabilità con la chiusura di Via della Circonvallazione ma impedendo anche l’accesso alla sede del Centro di Solidarietà Cerveteri, dove fino ad allora deteneva i beni alimentari raccolti da devolvere alle famiglie in difficoltà, e agli Orti di Caere all’interno del Sentiero di Lawrence – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – da oggi, lunedì 19 Febbraio saranno avviati i lavori di messa in sicurezza ordinati e avranno una durata prevista di circa 30 giorni lavorativi. Intervento che consentirà la riapertura di Via della Circonvallazione”.

A seguito della frana, l’Amministrazione Comunale ha immediatamente incaricato un geologo per accertare le cause del dissesto. Dalla perizia è emerso che il cedimento era da attribuirsi principalmente all’azione dilavante ed erosiva del flusso di acque concentrate soprattutto fognarie e pertanto fu coinvolta ACEA ATO 2, che avviò le procedure per la progettazione dei lavori necessari al ripristino della condotta fognaria e relativi manufatti.

“Nonostante la società ACEA ATO 2 abbia completato il progetto esecutivo sul quale si stanno esprimendo per i pareri di competenza tutti gli enti coinvolti – prosegue Pascucci – a seguito degli ultimi eventi atmosferici, si è constatato che il fronte della frana fosse avanzato fino a lambire la torre del palazzo Ruspoli pregiudicandone la stabilità. Vista la situazione di grave pregiudizio per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana e al fine di salvaguardare la staticità del manufatto storico, il Sindaco Alessio Pascucci ha disposto, con Ordinanza Sindacale n. 5 del 22 Gennaio 2018, alla stessa ACEA di intraprendere provvedimenti contingibili e urgenti atti a ripristinare le condizioni di sicurezza dell’area per arrestare l’avanzamento del movimento franoso attraverso idonee opere provvisionali con ripristino dell’attuale pipìng malfunzionante”.