Cerveteri. Furto alla sede del Gar

CERVETERI – “La notizia del furto di materiale da lavoro ai danni dei volontari della sezione di Cerveteri del Gruppo Archeologico Romano ci ha riempito di tristezza – ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – non sappiamo ancora se si tratta solamente di una bravata, oppure, ma non vogliamo crederlo, di una sorta di intimidazione fatta verso chi tutti i giorni si impegna per valorizzare e mostrare al pubblico il patrimonio archeologico di Cerveteri. Siamo vicini ai soci del GAR e li ringraziamo per tutto quello che fanno per Cerveteri e per il Sito Unesco”.
“Anche se si è trattato del furto di una cariola e di alcuni attrezzi – ha detto Lorenzo Croci, Assessore al Turismo del Comune di Cerveteri – è il gesto in sé che va condannato duramente, soprattutto perché è fatto contro chi fatto contro chi, con il proprio lavoro, sta realizzando dei servizi a beneficio della Comunità di Cerveteri. Voglio anzi approfittarne per ricordare alcune delle iniziative portate avanti dal G.A.R., che insieme a Nuova Generazione Etrusca, al G.A.T.C. e alle altre associazioni e cooperative di Cerveteri attive nel settore archeologico, stanno collaborando positivamente con il Comune e con la Soprintendenza per aumentare l’offerta turistica e culturale del nostro territorio”.
In questi anni il G.A.R. di Cerveteri, sezione “Antonio Itri”, si è dedicata a tante iniziative di bonifica, manutenzione, apertura al pubblico e valorizzazione delle aree archeologiche, come la Tomba delle Cinque Sedie, la Via Sepolcrale e le cosiddette Tombe del Comune, la Via degli Inferi, la Tomba del Grifo, tutta l’importante area delle Greppe di Sant’Antonio, la Tomba delle Statue a Ceri; a queste attività si aggiungono la recente rimessa in funzione dell’Orologio a Sei Ore della torre civica di Cerveteri (l’unico esemplare al mondo ancora funzionante, ogni giorno diligentemente caricato da Salvatore Baldani e dai volontari del GAR), e la mappatura dell’antico acquedotto etrusco di Macchia della Signora.