Cerveteri diventa Comune del Cuore TELETHON

CERVETERI – Il Comune di Cerveteri scende in campo per la ricerca scientifica e di TELETHON a sostengo delle persone che lottano contro le malattie genetiche rare. Venerdì 8 dicembre e sabato 9 i volontari allestiranno un Punto Solidarietà in Piazza Aldo Moro a Cerveteri, dove si potrà contribuire alla ricerca acquistando i cuori di cioccolato di Telethon. Solidarietà farà dunque rima con Natale.
Quest’anno, grazie alla disponibilità e all’iniziativa di un gruppo di volontari, la Città di Cerveteri verrà annoverata nell’albo dei ‘Comuni del Cuore Telethon’, ovvero come uno di quei Comuni che in maniera concreta hanno deciso di sostenere le iniziative a sostegno della ricerca scientifica.
“I volontari, i giovani ricercatori, tutti coloro che impiegano il loro tempo e la loro passione in favore della ricerca scientifica sono la parte sana, la parte pure, la parte giusta dell’Italia. Chiunque si impegna in qualche modo per restituire la speranza ad una famiglia che ha dei parenti affetti da una malattia rara, merita il sostegno e il contributo di tutti noi – ha dichiarato il sindaco Alessio Pascucci– purtroppo sono tantissimi i casi in tutto il mondo e troppo spesso sono i bambini a dover convivere con una malattia rara, alcuni di essi anche del nostro territorio. Noi come Comune abbiamo aderito con estremo piacere all’iniziativa dei cuori di cioccolato di Telethon, ma i veri protagonisti saranno le ragazze, i ragazzi, gli uomini e le donne, che nei prossimi giorni saranno nella piazza principale del nostro Paese, per raccogliere fondi a favore della ricerca”.
La storia di TELETHON nasce nel 1966 negli Stati Uniti quando Jerry Lewis inventa una non stop televisiva per raccogliere fondi a favore della distrofia muscolare. Una formula di successo che viene adottata, a partire dal 1987, anche in Europa dall’Associazione francese contro le Miopatie (Afm). Nel 1990, grazie all’incontro tra Susanna Agnelli e l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm), Telethon sbarca in Italia con la prima maratona televisiva. Da allora lavora ogni giorno per dare risposte concrete a tutte le persone che lottano contro le malattie genetiche, così rare da essere spesso dimenticate dai grandi investimenti pubblici o privati in ricerca. Finanzia i migliori ricercatori ed istituti di ricerca, perché crediamo nel merito e nell’eccellenza. Solo così è stato possibile raggiungere alcuni primi risultati importanti per la cura delle malattie genetiche.