Cerveteri. Dal bilancio della Multiservizi per la prima volta 80.000 euro di utili per il Comune

CERVETERI – Per la prima volta nella storia della Multiservizi Caerite la municipalizzata staccherà un assegno di 80mila euro al socio, ovvero al Comune di Cerveteri, come risultato del bilancio 2018 presentato ieri in conferenza stampa in sala Ruspoli.

“Un risultato storico che conferma il lavoro avviato negli ultimi anni dal nuovo managment aziendale – afferma il Sindaco Alessio Pascucci – che ha consentito di non rinunciare ad investimenti importanti, pur nel contenimento e nella razionalizzazione delle spese e dei costi sostenuti”.

“Sei anni fa abbiamo ereditato una Municipalizzata sull’orlo del default finanziario e l’abbiamo trasformata oggi in un modello di efficienza, grazie al lavoro dell’attuale managment aziendale e all’impegno di tutti i dipendenti. Siamo tra le poche municipalizzate in Italia che possono permettersi di pubblicare l’agenda del verde e i report delle attività svolte, come segno di trasparenza verso i cittadini che ogni giorno possono verificare la corrispondenza fra gli interventi programmati e quelli realizzati. Sappiamo che le sfide di fronte sono tante e intendiamo proseguire su questa strada, perché resto fortemente convinto che i servizi essenziali possano e debbano rimanere in mano al pubblico”, ha concluso Pascucci.

“Per la prima volta nella storia della Municipalizzata, la società Multiservizi eroga un dividendo di 80mila euro al Comune, pari ad oltre il 25% dell’utile”, ha spiegato Alberto Manelli, direttore generale della Multiservizi, illustrando nei dettagli il bilancio. “Nell’esercizio appena terminato sono stati decisi ed effettuati consistenti investimenti in attrezzature aziendali e proprio questo ha determinato un impatto significativo sui conti aziendali, riducendo l’utile rispetto allo scorso anno. Tale scelta è stata adottata nella convinzione che nei prossimi anni i risultati economici saranno ancora più significativi, favoriti proprio dagli investimenti effettuati”.

Il primo investimento da segnalare riguarda il settore delle farmacia: nella Farmacia 5, la più grande tra quelle gestite dalla Multiservizi, è stato introdotto l’uso di un robot per la gestione efficiente del magazzino che consente di gestire e consegnare più velocemente le medicine. Anche per il settore del verde e dei servizi cimiteriali sono stati acquisiti nuovi automezzi e attrezzature, con l’obiettivo di rinnovare quasi completamente il parco macchinari.

Il valore complessivo degli investimenti è stato di circa 500mila euro, incidendo pro-quota per il 2018 per circa 200mila euro. Altro dato finanziario da sottolineare riguarda il dimezzamento dei debiti verso il sistema bancario, avendo di fatto mantenuto la sola apertura di credito necessaria per la liquidità.

“Al di là del non trascurabile beneficio derivante sulla solidità della struttura finanziaria e sul merito creditizio – si legge in una nota della Multiservizi – altrettanto significativo è il risparmio di oneri finanziari che passano da 48mila a circa 14mila euro. Nonostante le grandi difficoltà in cui versa il settore delle farmacie la Multiservizi Caerite è riuscita ad aumentare il fatturato complessivo, migliorando anche i margini reddituali. Inoltre, i dati parziali del 2019 mostrano già segni di ulteriore miglioramento in termini di risultato economico”.

Per l’amministratore unico di Multiservizi, Claudio Ricci, questi numeri sono stati raggiunti “grazie ad un approccio manageriale in tutti i settori che ha consentito la raccolta di dati fondamentali per l’analisi e la programmazione dei servizi offerti. Dal verde pubblico, che rappresenta l’impegno più importante della Multiservizi, alla gestione delle farmacie comunali, fino all’illuminazione pubblica l’approccio improntato alla massima efficienza attraverso strumenti di analisi dei dati ha portato la Multiservizi ad essere, ad esempio nella gestione delle farmacie, in 47sima posizione su 272 aziende farmaceutiche pubbliche e private nelle graduatorie del fatturato e in 21sima posizione in quella relativa agli utili”. Numeri che sono stati certificati da uno studio condotto dalla Plimsoll Publishing Ltd, società inglese specializzata nell’analisi strategica ed economica del settore della distribuzione farmaceutica.

Quanto al verde, l’assessore all’ambiente, Elena Gubetti, ha rivendicato l’importanza del censimento del verde che pone Cerveteri tra i pochi comuni in Italia ad essersi messa al pari con la legge nazionale. “Questi risultati devono essere un punto di partenza perché vogliamo continuare a migliorare i servizi per i cittadini”.