Cerveteri. “Cittadini infuriati, la Camassa non ritira la carta e mette i bollini”

CERVETERI – Dai Consiglieri comunali di minoranza, Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, riceviamo e pubblichiamo:

“Ci risiamo, a Cerveteri è di nuovo l’ennesimo caso di “caos rifiuti”. Questa mattina parecchi cittadini del nostro territorio si sono ritrovati la sorpresina prima di Natale, rappresentata dai fatidici “bollini” , affissi sui mastelli per la raccolta della carta – cartone e per alcuni anche il mancato ritiro degli stessi per aver utilizzato un contenitore non conforme. Tutto ciò è stato reso possibile dalla quasi “silenziosa” ordinanza Sindacale n 58 emessa il 30 ottobre 2019 pubblicata online e che, come importante informazione, non tutti avrebbero comunque potuto avere visto che molti cittadini/utenti non possiede neppure internet o i mezzi necessari per consultare l’albo pretorio comunale. La situazione incriminata ,come ci è stato comunicata da più parti, sembrerebbe nascere dal fatto che prima ai cittadini viene detto di mettere il rifiuto ”carta e cartone” all’interno di una busta di plastica, giustamente vietate nell’Ordinanza del Sindaco, dentro il mastello bianco e poi, alfine di evitare la caduta di pezzi e rimasugli di carta in terra provocato dallo “svuotamento” manuale di dette buste dal citato mastello, di mettere “carta e cartone” in buste trasparenti di plastica (ovviamente non riciclabile) che risultano vietate dall’ordinanza stessa con la quale si indica di utilizzare, per la raccolta carta-cartone, delle “buste di carta” senza però rendersi conto di dove la gente possa andare a reperire e/o comprare le buste indicate dall’Amministrazione. Però è paradossale e bisognerebbe capire come mai sino ad oggi, nonostante l’ordinanza n 58 emessa il 30/10/2019 (15 giorni orsono) nessuno ha apposto “bollini” provvedendo, invece, a ritirare ugualmente il rifiuto “carta e cartone”. Come ci interesserebbe sapere come mai e per quali motivi ad alcuni utenti, nonostante il bollino, il rifiuto “carta-cartone” è stato ritirato mentre ad altri no e se, questi viaggi/carichi pieni di plastica sono poi stati respinti o se è stata pagata la “cernità” in più non essendo raccolta differenziata. Noi pensiamo che non vi sia stata la giusta informazione e il dovuto supporto visto che molti cittadini, a seguito di questa “sorpresina pesudo natalizia” chiamando il numero verde Camassa, hanno appurato la caduta delle linee del numero verde Camassa per 7-8 volte ma purtroppo in passato, ed è brutto dirlo, questa situazione di disagio l’avevamo già fatta presente. Come ci chiediamo e rigiriamo i nostri dubbi a questa Amministrazione, al suo Assessore fantasma e al lacunoso gestore Camassa ma se il conferimento della raccolta carta e cartone deve avvenire tramite il mastello bianco (già compreso e pagato nell’appalto) perché i cittadini si dovrebbero caricare sulle spalle un altro onere e/o aggravio economico con il costo di sacchetti di carta? Ma non sarebbe stato più trasparente e corretto, visto quanto la cittadinanza paga di tasse di fornire “gratuitamente” detti sacchetti di carta direttamente ai cittadini? Ma soprattutto, caro Sindaco Pascucci visto la tua “grandissima” quanto fallace arte comunicativa cerca di avvisare i cittadini nel modo migliore perchè oggi purtroppo ancora non tutti sono social e collegati online”.

Aldo De Angelis e Salvatore OrsomandoConsiglieri comunali