Bonifica dei corsi d’acqua, via libera al piano degli interventi

SANTA MARINELLA – La Giunta Comunale di Santa Marinella ha dato il via libera al programma di interventi per la pulizia e la bonifica dei corsi d’acqua che attraversano il centro abitato.
Una specifica relazione effettuata da esperti geologi locali ha evidenziato infatti, quali corsi d’acqua hanno maggior necessità di “manutenzione ordinaria” suddividendo i corsi d’acqua in tre tipologie gli interventi da effettuarsi, in base a ciascuna priorità.
Sono comunque monitorati, tutti i corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale di Santa Marinella, per i quali saranno effettuati in più fasi, gli interventi di pulizia e bonifica a partire dalla prossima settimana da ditte specializzate nel settore. Gli interventi di manutenzione saranno avviati, in ordine di priorità, da:

Fosso di Castelsecco ( compreso tra Via della Fornacetta e Via Aurelia);
Fosso Ponton del Castrato (da Autostrada A12 fino a Via Oberdan, compresa la foce)
Fosso delle Guardiole (da Via Perazzeta fino alla foce)
Fosso di Santa Maria Morgana (priorità alla foce)
Fosso di Valle Semplice (da Via Lazio alla foce)

In un secondo tempo saranno avviate anche le bonifiche degli altri tratti, con interventi di decespugliamento e sistemazione degli argini:

Fosso delle Volpelle (uscita A12 Civitavecchia Sud)
Fosso Cupo (zona Elitè – ingresso nord)
Fosso delle Vignacce (da zona Poggio Principe a Via IV Novembre)
Fosso delle Buche (dalla tratta ferroviaria alla foce)
Fosso di Villa Maravigna (da Via Aurelia Vecchia alla foce)

“Il programma degli interventi – ha dichiarato l’Assessore Bronzolino – sarà avviato dalla prossima settimana, sulla base di una precisa relazione effettuata in questi mesi da esperti geologi del territorio, che approfitto per ringraziare. Ci hanno fornito, infatti, un quadro molto chiaro della situazione attuale, sulla quale andremo ad intervenire per bonificare e ripulire i corsi d’acqua da tutte quelle situazioni che potrebbero creare un rischio concreto in caso di forti piogge, visto che ¼ dei fossi è, appunto, a rischio inondazioni. L’Amministrazione Comunale ha investito, in questo caso, una somma pari a 125mila; è chiaro che per effettuare interventi strutturali c’è bisogno di altre cifre, molto più considerevoli, visto che stiamo parlando di quasi 1,5 milioni di euro a km per la sistemazione e la messa in sicurezza di alcuni tratti, oggi tombati o cementati. Per cui – conclude Bronzolino – lo spirito dell’amministrazione è quello di rendere sempre più scientifico e puntuale la manutenzione ordinaria dei fossi, ma chiediamo nuovamente agli organi sovra comunali, quali Regione Lazio o addirittura lo Stato Centrale, di contribuire in maniera concreta alla risoluzione di questo ventennale problema, cercando di prevenire ciò che è già capitato qualche tempo fa. L’auspicio dunque è che non si debba ricorrere alla solidarietà post- evento drammatico, ma di far si che le amministrazione, le quali ogni anno lottano con le problematiche del territorio, possano investire per interventi strutturali radicalmente risolutivi”.
“E’ bene che l’Amministrazione Comunale – ha aggiunto il Sindaco Bacheca – ogni anno provveda alla pulizia dei fossi da tutti quegli ostacoli che potrebbero impedire il regolare flusso d’acqua verso la foce, ma vorrei anche ricordare che in questi anni sono stati effettuati due importanti interventi strutturali, al fosso di Valle Semplice e al fosso delle Vignacce per un importo di quasi 2 milioni di euro. Non siamo in grado, da soli, di provvedere alla messa in sicurezza di tutti i corsi d’acqua che attraversano la città. chiederò nuovamente alla Regione Lazio di dare risposte concrete in merito”.