Allumiere. Il Prc: “Fuori da Acea Ato2”

ALLUMIERE – La Federazione del Prc censurai distacchi dell’acqua avvenuti ad Allumiere da parte di Acea-Ato2. E in cambio chiede l’applicazione della legge regionale che promuove il ritorno ad una gestione pubblica del servizio idrico. Il fenomeno dei distacchi delle forniture d’acqua domestica indigna ma non sorprende per il Prc, secondo cui “è divenuta una costante nella gestione dell’acqua a Roma e provincia. Il coordinamento ‘Acqua pubblica’ riceve infatti ormai quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini che per qualche decina di euro di morosità, vengono privati dell’acqua. Ad Allumiere – continua la Federazione – dove il fenomeno ha riguardato moltissimi utenti, sembrerebbe che il ritardo o addirittura il mancato recapito delle bollette da parte di una società esternalizzata da Acea Ato2 abbia generato una morosità di massa che, in alcuni casi, ha portato al suo distacco.”
“E’ evidente la netta sproporzione – afferma La Federazione – tra la presunta violazione e la sospensione della fornitura con l’intollerabile e sgradevole questione dei distacchi agli utenti del bene primario che la legge nazionale dovrebbe garantire alla stessa stregua della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La Legge Regionale approvata nel 2014 sulla gestione dell’acqua pubblica, prevede all’art. 9 l’istituzione di un fondo regionale per garantire a tutti la fruizione dell’acqua potabile e all’art. 19 della Convenzione di Cooperazione tra gli enti locali, in ambito Ato, “la tutela dei cittadini non abbienti da attuare attraverso meccanismi di compensazione tariffariai”.
In conclusione il Prc, sostanzialmente, chiede che la legge regionale venga applicata per promuovere il ritorno ad una gestione pubblica ed integrata dell’acqua in base ai bacini idrografici, nonchè la creazione di un fondo regionale per ripetere la sua publicizzazione. Nella speranza che il Comune di Allumiere si erga a tutela dei cittadini in questa spiacevole vicenda, il Prc “appoggia l’iniziativa di promozione di una delibera comunale di iniziativa popolare, volta a ridiscutere la stessa adesione del Comune di Allumiere all’Ato2 gestito da Acea.”