Allumiere. “Giù le mani dalla Cooperativa Alfa!”. Proclamato lo stato di agitazione

ALLUMIERE – “L’attuale maggioranza del comune di allumiere per nome e per conto del sindaco Pasquini ha intrapreso una lunga e scientifica demolizione della storica Cooperativa Alfa”. La denuncia arriva dal sindacato UGL, che annuncia lo stato di agitazione dei lavoratori della cooperativa dopo il diniego del Primo cittadino di alla richiesta di pagamento sostitutivo, in base all’art.30 Dlgs 50/2016, delle retribuzioni arretrate. Si tratta delle mensilità di Dicembre 2017, Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile 2018 per un ammontare di circa 28.000 euro che l’Alfa vanta a credito nei confronti del Comune.

Purtroppo – afferma la segretaria territoriale dell’UGL, Fabiana Attig – la scelta del Sindaco non è stata quella di tutelare i lavoratori ne tanto meno le categorie protette. Bensì quella di aggravare maggiormente la già precaria situazione della Onlus! Infatti la grave situazione debitoria in cui versa la Alfa Cooperativa Sociale Cristiana A.R.L, Verso l’Agenzia dell’Entrate è stata fatta recapitare al Comune, in quanto stazione appaltante, intimando al Sindaco in qualità di terzo, il termine di 60 giorni dalla ricevuta notifica di versare tutte le somme maturate dal debitore presso le casse della stessa Agenzia delle Entrate. Non è bastato al Sindaco Pasquini revocare l’appalto su due piedi alla cooperativa, bisognava farla soccombere. In barba alla normativa vigente, alle istanze della scrivente organizzazione, presuntuosamente continua a tenere bloccate le numerose fatture emesse dalla cooperativa, con la scusa del pignoramento e magari già versate nelle casse dell’Agenzia delle Entrate anticipando così di gran lunga i termini dei 60 giorni. Non c’è che dire! Ci auguriamo che il Consiglio Comunale possa far luce su tale comportamento andando a verificare se l’azione del Sindaco ricadi nelle piena legittimità”.