A Cerveteri iniziano le prime adozioni dei cani randagi

CERVETERI – Non sempre i cani randagi sono condannati ad una situazione di stenti e di abbandono. Alcuni comuni, pur tra mille difficoltà, sono riusciti infatti ad attivare politiche di contrasto al randagismo, cercando e trovando il sostegno di cittadini volenterosi.. E’ il caso del Comune di Cerveteri, dove è partita una campagna di adozione dei cani randagi.
“Il randagismo è un problema grave e oneroso per il Comune di Cerveteri dove quasi ogni giorno viene abbandonato un cane –afferma Roberta Rognoni, consigliera comunale di Governo Civico e Delegata ai Diritti e Tutela degli Animali – Da anni i randagi catturati nella nostra Città vengono affidati al Centro Cinofilo Caerite di Bracciano dove, troppo spesso, sono destinati a trascorrere il resto della propria vita a causa di una promozione delle adozioni che fino ad oggi è stata davvero limitata. Probabilmente non tutti conoscono questa struttura, anche a giudicare dal gran numero di esemplari giovani e bellissimi che sembrerebbero essere stati smarriti più che abbandonati. Nessuno, però, si è fatto vivo per recuperarli. Vedere un pastore tedesco di rara bellezza all’interno di una gabbia mi fa domandare: ma come hanno fatto ad abbandonarlo?”.
“Quando il Sindaco mi ha chiamata per conferirmi la Delega mi sono sentita onorata e investita di una grande responsabilità – prosegue – Le cose da fare per gli animali che abitano nel nostro territorio sono molte e devono essere affrontate con determinazione e una enorme dose di dedizione. Confido nella professionalità e nell’aiuto dell’Amministrazione e degli Uffici comunali per portare avanti un programma importante che prevede, in futuro, anche la realizzazione di un Canile Municipale o intercomunale. Sono certa che raggiungeremo questo obbiettivo. Già in questi pochi mesi abbiamo ottenuto dei risultati importanti: insieme ad un gruppo di volontari che supporta il mio lavoro, siamo riusciti a dare in affidamento i primi due cani che erano ospitati nel Centro cinofilo di Bracciano: una meticcetta di taglia piccola di 5 anni che partirà per andare presso una famiglia di Como e un bellissimo setter di 2 anni tricolore che ha già trovato accoglienza presso una famiglia residente a Bracciano. Le volontarie di Cerveteri, in particolare Rita Iacoangeli, si sono adoperate con dedizione e amore e per questo le ringrazio sentitamente. I nostri concittadini devono sapere che nel canile sono custoditi cani che li hanno vissuto tutta la loro vita, senza uscire mai, in una gabbia di pochi metri. Alcuni sono entrati in canile nel 2002 ed ora che sono anziani, forse non riusciranno ad uscirne prima di morire. Mi sono adoperata per rafforzare la collaborazione con le associazioni di volontariato, come Animaliberi, che stanno facendo molto per promuovere le adozioni e trovare una sistemazione ai nostri cani attraverso le “adozioni del cuore”. Credo sia importante che anche gli animali più anziani possano avere la possibilità di trascorrere pochi anni che gli rimangono nel calore di una casa”.
“Il cane non è un oggetto, va rispettato – conclude Roberta Rognoni – Ho lavorato, insieme ad un gruppo di persone, al Regolamento sul Possesso e sulla Tutela degli Animali del Comune di Cerveteri, che sarà presentato nel prossimo Consiglio Comunale e che conterrà regole chiare e precise per migliorare la convivenza con i nostri amici animali. A queste regole, naturalmente, ognuno dovrà aggiungere il proprio senso civico e i propri sentimenti. Faccio un appello a chiunque desiderasse possedere un cane: andate prima di tutto al Centro Cinofilo Caerite, in via Braccianese Km. 19,200, perché sono certa che li troverete ciò che desiderate, se siete in cerca di affetto, fedeltà e riconoscenza. In questo modo si collaborerà anche con il Comune di Cerveteri che comunque è impegnato nel sostenere l’onere non indifferente di mantenere questi cani sfortunati in un lungo e ingrato soggiorno”.