Santori chiede l’abolizione del Garante dell’Infanzia del Lazio: “Figura inutile”

ROMA – “All’indomani della 25esima giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, che ha segnato l’anniversario della Convenzione di New York, colgo l’occasione per denunciare la totale inutilità della figura del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio. E non mi riferisco naturalmente alla soppressione delle funzioni ad esso attribuite, ma a una gestione che nel tempo, oltre a non aver prodotto azioni specifiche di cui potesse usufruire il territorio, è colpevolmente assente proprio ora che l’allarme sociale sui minori è diventato tristemente evidente a tutti soprattutto con i fenomeni di sfruttamento minorile”. Così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio che ha presentato una Proposta di Legge per abolire la figura del Garante dell’infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio.”L’accattonaggio sulle strade – prosegue – nei cassonetti, nelle metro e davanti alle biglietterie delle stesse metropolitane, ormai di uso comune nella stragrande maggioranza della popolazione rom, sono oggi una rappresentazione del disagio sociale cui a Roma e in Italia sono costretti migliaia di bambini. Controprova che questo ente, costoso oltre che inutile, è divenuto anch’esso ormai un carrozzone da eliminare”.