ROMA – “L’appalto con affidamento diretto da 1 milione e 845 mila euro senza quindi alcun avviso pubblico e l’evidente e forse eccessiva fretta, anche nei giorni festivi e ben oltre il consueto orario di lavoro, con la quale la direzione generale della Asl Roma G portava avanti i lavori, hanno destato fin da subito enormi sospetti, oltre che di opportunità anche sulla scelta politica in chiara disintonia con il territorio. Oggi siamo stati messi a conoscenza che i lavori sono stati fermati a seguito di una verifica ispettiva dell’INAIL che avrebbe rilevato la presenza di operai senza un regolare contratto di lavoro sui cantieri di Subiaco e Palombara Sabina. Per di più è stato annunciato che il Prefetto farà presto visita al cantiere di Palombara dove si riscontrerebbero carenti livelli di sicurezza”. Così in una nota il consigliere regionale Fabrizio Santori, membro della commissione Salute commentando la notizia dello stop ai lavori nell’ex ospedale Ss Salvatore di Palombara Sabina e nell’ospedale Angelucci di Subiaco.
“Un fatto gravissimo – prosegue Santori – che impone serie riflessioni, sia per le modalità con cui sono stati assegnati questi lavori ma anche di carattere politico, soprattutto per chi questi lavori li ha voluti a tutti i costi, ha fatto finta di ascoltare la cittadinanza ma di fatto ha continuato a testa bassa in un progetto insicuro e assurdo per il contesto urbano dove è previsto l’insediamento, ovvero a pochi metri da una scuola dell’infanzia. Anche su questo è grave il silenzio del presidente Zingaretti che risulta il primo responsabile di queste scellerate decisioni”.
