“Ormai siamo ai titoli di coda”

CIVITAVECCHIA – L’esperienza 5 stelle è finita, come, purtroppo, era facile prevedere e come avevamo agevolmente previsto.
Al di là della incapacità che traspariva, da subito, dalle piccole cose (de hors, riparazioni, ecc.), la totale inadeguatezza di Cozzolino, e della sua “armata Brancaleone”, ha cozzato contro le due questioni più rilevanti della Città.
In un anno e mezzo, abbiamo sentito teorie strampalate e soluzioni altrettanto improbabili. Ormai il punto di non ritorno è stato abbondantemente superato.
Sia chiaro, Cozzolino potrà barcamenarsi ancora qualche mese, cercare di attribuire colpe a chiunque gli capiti a tiro, ma ormai il destino della amministrazione comunale è segnato.
Negli ultimi diciannove mesi, si potevano avviare tante iniziative. Cozzolino ed i suoi non ne hanno neanche abbozzata una …
Hanno puntato tutto su questo fantomatico fondo immobiliare che – vista l’assurdità dell’idea – ha forse dietro lo stesso ideatore di HCS.
Ideatore che – come fatto con HCS – dopo aver lanciato l’assurdo progetto ed aver ottenuto quello che voleva, si è poi rimangiato ogni tipo di impegno sulla sua collaborazione. D’altronde questa è la sua tecnica collaudata.
Così il Fondo Immobiliare – di cui il povero Pantanelli non ci ha mai capito niente – non si farà e nessuno dei milioni di euro promessi si vedranno mai. D’altra parte se si dà ascolto a Pantanelli … come dire: te la vai a cercare.
Senza i milioni fantasma del Fondo Immobiliare, il bilancio del Comune – forse tra sei mesi, forse tra dodici … – andrà comunque in dissesto. Certo si cercherà di dare la colpa a Tidei (che ha amministrato meno tempo di loro) o ad altri … Ma in realtà, sarà chiaro a tutti che una situazione difficile non doveva essere in alcun modo essere affidata e fatta gestire a questi sciagurati a 5 stelle.
D’altro canto incombe su Cozzolino l’altro macigno (ereditato dal suo grande alleato): HCS, con la vicenda discarica a seguire.
La soluzione si chiamava “new co.”. “Il 15 ottobre sarà costituita; … il 30 novembre presentiamo il concordato che sarà approvato dal Tribunale a dicembre; il primo gennaio sarà operativa la “new co.”.
Di tutto questo, non si è visto nulla, se non le centinaia di migliaia di euro spartite tra liquidatori e consulenti, sulle spalle dei lavoratori, costretti a fare la cassa integrazione.
Ora, caro Cozzolino, mi rivolgo direttamente a te: non ci è bisogno di umiliarsi fino in fondo. Non c’è bisogno di devastare se stesso ed una Città intera pur di non ammettere l’evidenza. Esiste uno strumento piuttosto onorevole: le dimissioni.
Smetterai di soffrire te e di far soffrire l’intera Città. Sarai ricordato come una “speranza riposta male”.
Andare avanti, con tutta questa incapacità, incompetenza, cialtroneria, ti farà ricordare effettivamente come il peggior Sindaco di sempre. Puoi evitarlo.

Pietro Tidei – Consigliere minoranza